Partendo dalle cime innevate di Gstaad, in Svizzera, per proseguire fino a La Galleria Nazionale di Roma, al Castello di Brescia e al Palazzo Reale di Torino, i gorilla di Davide Rivalta raggiungono ora la spiaggia della Feniglia e la Tagliata di Ansedonia, in Maremma. Ultima tappa di un itinerario iniziato nel 2019, lo scenario toscano ospiterà le sculture dell’artista bolognese a partire dal 30 marzo.

A promuovere l’intervento è Hypermaremma, associazione fondata dai galleristi Carlo Pratis e Giorgio Galotti e dal collezionista Matteo d’Aloja con lo scopo di riattivare la storia della bassa Maremma attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei che, invitati a relazionarsi con il territorio, siano capaci di innescare una rilettura del paesaggio e delle atmosfere del luogo. Esito di questo dialogo, segni artistici che contribuiscano al turismo culturale e all’attivazione di sinergie e collaborazioni con la comunità e le maestranze locali, tra gli interventi già ospitati: Left & Right di Claire Fontaine, Rune dello Studio Parasite 2.0, il Fontanile di Giuseppe Ducrot o le frecce rosse di Felice Levini.


L’intervento di Davide Rivalta si compone di due sculture. L’opera Gorilla, una fusione in bronzo di circa tre metri di altezza, è posizionata sulla spiaggia della Feniglia. Trovandosi in una zona accessibile solo a piedi, la scultura è stata immaginata dall’artista come una presenza solitaria destinata a rivelarsi gradualmente ai visitatori e ai bagnanti durante l’estate, quasi fosse un incontro casuale tra vegetazione, umani e animali, nel quadro dell’atmosfera suggestiva e selvaggia tipica della riserva naturale che collega il promontorio di Ansedonia al Monte Argentario. Sugli scogli in prossimità dei resti del Porto Etrusco presso la Tagliata di Ansedonia prenderà posto invece una seconda opera, Scimpanzé, che collegherà idealmente i due accessi dal mare al promontorio.
Patrocinato dal Comune di Orbetello e realizzato in collaborazione con Marco e Roberto Niccoli, l’intervento di Rivalta in Maremma rappresenta un continuum tra le prime sculture dell’artista e il suo attuale riconoscimento internazionale. Quelli in esposizione tra la spiaggia della Feniglia e la Tagliata di Arsedonia fanno parte, infatti, della prima serie di animali realizzata da Rivalta. Un simbolo, insomma, dei tempi degli esordi.
Alcuni degli interventi ospitati da Hypermaremma:




