Roma Arte in Nuvola, tutti i talk del 2024

Dal collezionismo al significato delle performance: i talk di questa edizione sono una vera e propria immersione nel mondo dell'arte

Le approfondite tematiche indagate dai talk di quest’anno di Roma Arte in Nuvola, riguardano questioni specifiche e di grande attualità nell’agenda dell’arte. Tra i protagonisti del 2024, grandi realtà come Banca Ifis, artisti come Francesca Cornacchini, Lulù Nuti e Francesco Fonassi ed ospiti d’eccezione che svolgono un ruolo di primo piano nel mondo dell’arte come Marcello Smarrelli, direttore artistico di Fondazione Ermanno Casoli, Matteo D’Aloja Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità Ghella e Guido Talarico, editore di Inside Art e promotore del Talent Prize.

I Talk di venerdì 22 novembre

Ad inaugurare la giornata di venerdì, nel pomeriggio, Anna e Giorgio Fasol, Emilio Bordoli e Laura Pranzetti Lombardini, autori di due libri freschi di stampa, esplorano le tematiche del collezionismo, su cosa realmente significhi essere collezionisti al giorno d’oggi. Subito dopo, alle ore 17.30, il Gruppo Banca Ifis presiederà il talk I parchi d’arte contemporanea in Italia: il campo largo dell’estetica della biodiversità che presenta grandi parchi italiani di scultura sempre più numerosi e apprezzati dal grande pubblico.

I Talk di sabato 23 novembre

Ospiti nel pomeriggio Matteo d’Aloja, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità Ghella
Fabio De Chirico, Direttore Servizio II “Arte contemporanea e fotografia” della Direzione Generale Creatività Contemporanea, MiC, Marcello Smarrelli, direttore artistico di Fondazione Ermanno Casoli (Elica) e Guido Talarico, editore di Inside Art e promotore del Talent Prize.
Il tema è quello del sostegno attivo al mondo dell’arte, tra aziende che investono su progetti culturali, come la marchigiana Elica, a Ghella, società leader nel mondo delle infrastrutture a Banca Ifis, che è entrata nel vivo della scena artistica contemporanea con molti e diversi progetti, mostrando un interesse articolato nel sostegno dell’arte a collezionisti o mecenati che aprono al pubblico il proprio scrigno di tesori e che intendono dialogare con le Istituzioni e i grandi privati.


Successivamente, nel dibattito Le donne di Antonio Canova lectio magistralis di Vittorio Sgarbi curato da Banca Ifis si presentano in via del tutto eccezionale dodici sculture, tracciate ma fino a oggi disperse, di Antonio Canova. Candide come la neve, così come uscirono dallo studio romano dello scultore per il lungo viaggio verso Venezia. Per l’integrità del loro taglio esse appaiono concepite come quelle teste ideali cui Canova si applicò intorno al 1810.

Tra fotografie e performance: la giornata di domenica 24 novembre

La Maison Bosi presenta nella giornata di domenica Sospesi, una collezione di scatti e filmati catturati a pochi metri da terra, una prospettiva che entrambi gli autori scelgono per poter osservare e documentare attraverso le loro lenti, con gli interventi degli artisti Jacopo Di Cera e Massimo Vitali. Il pomeriggio invece, è interamente dedicato al tema della performance con Daniela Cotimbo, anche curatrice di un progetto speciale dedicato alla performance assieme alla direttrice artistica della fiera Adriana Polveroni, e la storica dell’arte Caterina Tomeo in Voice: le pratiche performative in relazione alla voce a Di che cosa parliamo quando parliamo di performance? Sebbene questa pratica sia da anni nel linguaggio artistico del grande pubblico, ne rimane per certi versi distante: questa riflessione proverà a chiarirne alcuni aspetti.

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