Roma Arte in Nuvola 2024: una città eternamente contemporanea

Alla presentazione della fiera alla stampa i curatori e gli sponsor pubblici e privati celebrano l'inaugurazione della 4° edizione

Giovedì 21 novembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Roma Arte in Nuvola 2024, l’attesissimo appuntamento con l’arte contemporanea, giunto alla sua quarta edizione. L’evento, che avrà luogo presso La Nuvola dell’Eur, si conferma uno dei momenti più importanti per il panorama artistico romano e italiano.

Ad aprire la conferenza sono stati Alessandro Nicosia, direttore di Roma Arte in Nuvola, Enrico Gasbarra, Presidente di Eur Spa, e Claudio Carsera, amministratore delegato.

Roma Arte in Nuvola: una 4° edizione da record

Gasbarra ha sottolineato il valore strategico della manifestazione: «L’ingegnere Carsera e io siamo molto orgogliosi di presenziare alla quarta edizione di Arte in Nuvola. Abbiamo sottoscritto un accordo triennale per consolidare un evento di punta che, solo l’anno scorso, ha richiamato quasi 35.000 visitatori.» Il direttore Nicosia ha anticipato le novità principali: «Questa è la nostra edizione più importante, capace di trovare un forte collegamento con l’arte. Accanto alle gallerie, cuore pulsante dell’evento, ci saranno tre mostre straordinarie, con il Portogallo come Paese ospite. Inoltre, iniziamo un percorso che ogni anno vedrà una regione italiana protagonista: quest’anno sarà la Puglia, con un confronto tra De Nittis e Pascali».

Nicosia ha inoltre commentato l’introduzione di spazi dedicati alla fotografia: «Il tema di quest’anno sarà l’identità, esplorata attraverso performance, installazioni e talk. Arte in Nuvola si rivolge a un pubblico ampio, dai collezionisti ai giovani, per un’immersione completa nell’arte contemporanea».

Il saluto delle istituzioni

L’onorevole Federico Mollicone ha evidenziato il ruolo cruciale dell’arte contemporanea nel rilancio della capitale: «È fondamentale che Roma abbia una fiera d’arte in crescita come questa. L’arte contemporanea offre uno sguardo sul mondo ed è un settore in cui l’Italia sta investendo. Grazie ad una collaborazione trasversale, Il nostro Parlamento è stato il primo ad approvare una legge delega che riduce l’IVA sulle transazioni d’arte al 5%, in anticipo rispetto ad altre nazioni come Francia e Germania».

«Roma ha ripreso a correre», commenta Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma, celebrando l’importanza dell’evento: «Roma è in una fase di grandi trasformazioni: l’anno che ci aspetta sarà straordinario per la città. Eventi come Arte in Nuvola consolidano il ruolo della città tra i principali poli di arte moderna e contemporanea in Italia». L’assessore annuncia inoltre la partecipazione di Roma Capitale con uno stand dedicato ad Aristide Sartorio».

Un progetto reso possibile dalla colllaborazione tra enti pubblici e privati

Il direttore Nicosia ha ringraziato il Ministero della Cultura per la collaborazione: «Abbiamo trovato una logica di partecipazione e visibilità innovativa. Non ci sarà uno stand unico del Ministero, ma presenze distribuite lungo il percorso, come l’Istituto per la Grafica e il Museo Andersen».

Il dottor Cappello, in rappresentanza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, ne porta i saluti e rimarca che «Roma è eternamente contemporanea a sé stessa. La città ha bisogno di occasioni come questa per raccontare la creatività del nostro tempo, in un’epoca di linguaggi artistici sempre più ibridi».

Novità e appuntamenti inediti

Tra le sorprese di questa edizione, il Presidente di Banca Ifis, main sponsor della manifestazione, ha annunciato l’esposizione di 12 sculture inedite di Canova, presentate per la prima volta al pubblico.

Roma Arte in Nuvola 2024 promette di essere un evento imperdibile, capace di celebrare il dialogo tra tradizione e innovazione nel cuore della Capitale.

info: romaarteinnuvola.eu

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