Con la mostra del Talent Prize alle porte, è uscito il nuovo numero del magazine dedicato ai protagonisti del premio: vincitori, finalisti e premi speciali. La diciassettesima edizione del concorso di arti visive ideato da Guido Talarico inaugura, infatti, il 5 dicembre alle ore 18.30 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Il nuovo numero, il #133, si apre quindi con il vincitore del Talent Prize 2024, il collettivo Numero Cromatico, protagonista della cover della rivista.
All’interno una lunga intervista al collettivo racconta una ricerca artistica fondata su sapere umanistico e scientifico, innovazione tecnologica e tecniche artigianali, ripercorrendo la storia del gruppo dal suo esordio nel 2011 ad oggi. Presentata anche l’opera vincitrice del Talent Prize, Cerca il significato del mondo, un lavoro inedito che coinvolge l’osservatore su più livelli percettivi, ponendo un’interrogazione critica sul presente.
Nelle pagine successive, il focus sul Talent Prize continua presentando tutti i finalisti del premio, con le rispettive opere vincitrici e un approfondimento sul lavoro di ciascun artista: Francesca Cornacchini, secondo posto con l’opera Thunderbolt #2, Valerio D’Angelo, terzo sul podio con Too Far for Light to Travel, e poi: Federica Di Pietrantonio con The Field, Antonio Della Guardia partecipa con il lavoro Replica del disincanto, Diego Miguel Mirabella con El asunto Miguel – Ladrillo, Andrea Polichetti con Upside Down, Martina Zanin con Avvistamenti (17 May 12:34), Jonas Höschl con 80 Portraits: 73 Männer, 7 Frauen e Alice Paltrinieri che ha partecipato al premio con I MISS THE TRANSITIONAL PLACES.
Tra le novità di quest’anno, l’introduzione del Premio Speciale GNAM andato ad Arianna Pace, in mostra insieme ai finalisti del Talent Prize, la cui opera einfühlung sarà poi acquisita dal museo e collocata nei giardini della GNAM. Selezionato, invece, dall’editore Guido Talarico, il Premio Speciale Inside Art è stato assegnato quest’anno a Bislacchi con l’opera Cor, la cui intervista chiude il focus dedicato al Talent Prize.
Alla GNAM è poi dedicato un approfondimento dell’editore Guido Talarico che racconta la nuova direzione intrapresa dalla direttrice Renata Cristina Mazzantini, raccontando quello che è stato della gestione di questo 2024 e le novità che aspettano il museo a partire dal 2025.
Il numero continua con la restituzione della prima edizione di The Art Film Fest – TAFF, la rassegna dedicata al documentario d’autore che per quattro giorni (dal 10 al 13 settembre 2024) ha visto alternarsi nella maestosa Sala delle Colonne della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, proiezioni e protagonisti di un settore che intreccia cinema e arte, film e cultura. Insieme al racconto della terza edizione di Romadiffusa, svoltasi dal 17 al 20 ottobre 2024 nelle vie del centro storico romano.
Il secondo sfoglio accoglie invece progetti di ampio respiro come quello di ETNIA Barcelona, che con Moi Aussi – progetto visionario e trasversale, creato da Andrea Zampol D’Ortia nel 2020 – mira a creare all’interno di uno spazio dinamico e in continua evoluzione, una comunità di artisti che ripensa l’occhiale in chiave contemporanea. E poi: la realtà della Fondazione Piero Cattaneo con Officina della Scultura raccontata dalla curatrice Marcella Cattaneo; il progetto Pensare come una montagna della GAMeC di Bergamo e l’intervista al direttore Lorenzo Giusti; la nuova attualità dell’Arte Povera nel progetto OTP – Orizzonte Terzo Paradiso con le tre mostre nelle Cinque Terre, spiegate in un’intervista con la curatrice Ilaria Bernardi.
Il numero #133 è appena arrivato in redazione, sarà presente in anteprima alla fiera Roma Arte in Nuvola, nel bookshop della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a partire dal 5 dicembre 2024, nei nostri punti vendita o scrivendo ad [email protected]!