#Panel 2 – Lorenzo Mariani: «Leonardo un’azienda tecnologica per la difesa che crea anche valore geopolitico per il paese»

Il presidente di MBDA e codirettore di Leonardo: «tecnologia e innovazione hanno risvolti molto pratici anche in campo culturale: si pensi alla conservazione delle opere d’arte. Molto spesso vediamo il risultato finale e non tutto il complesso lavoro che c’è dietro»

Lorenzo Mariani è intervenuto a The ART Symposium – l’evento organizzato da Insideart e dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea e dedicato al rapporto tra imprese pubbliche e private per lo sviluppo del sistema culturale nazionale – nell’ambito del secondo panel Arte e Isitituzioni, nuove prospettive per il Paese, e ha offerto la sua preziosa prospettiva sui temi della sicurezza e sull’importanza della cultura come strumento di crescita e di dialogo. Mariani, parlando dei numerosi conflitti in atto nel mondo ha spiegato «che sono oltre cinquanta attualmente in corso» sottolineando come di questi «purtroppo non se ne parla».

Nel suo intervento alla GNAM, Mariani ha quindi spiegato come questi conflitti troppo spesso sottaciuti anche dai grandi media che «creano una complessità di analisi e una profonda diversità tra i paesi come il nostro, che possono godere di democrazia e benessere prolungato, e altri che queste cose non le vedono da molto tempo. Buona parte di questi conflitti – ha aggiunto – sono in Africa. Il Pnrr il Piano Mattei sono strumenti fondamentali, anche in questo senso».

Lorenzo Mariani, photo Claudia Rolando

Poi sempre restando in ambito culturale ma partendo dal ruolo che Leonardo riveste come grande azienda innovatrice e di successo ha detto: “Io sono un curioso, non un esperto di arte, ma il piccolo contributo che cerchiamo di dare con il nostro lavoro e con i nostri risultati è quello di dare stabilità all’economia del Paese: garantire un volume economico importante e produrre utili per la collettività riteniamo infatti sia fondamentale“. Mariani si poi soffermato su temi di prospettiva. «Oltre al tema economico e strategico militare – ha detto in sostanza Mariani – tecnologia e innovazione hanno risvolti molto pratici anche in campo culturale: si pensi alla conservazione delle opere d’arte. Molto spesso vediamo il risultato finale e non tutto il complesso lavoro che c’è dietro. Le tecnologie si occupano anche di questo”.

Il Co-direttore generale di Leonardo ha quindi volto lo sguardo all’estero: “Siamo una società che per oltre 2/3 lavora con paesi esteri e siamo impegnati per promuovere attività anche in paesi meno sviluppati. L’Arabia Saudita ad esempio, è un paese che ultimamente si sta sviluppando moltissimo, anche per l’apertura verso culture diverse. Sono aree in cui la sovranità è ancora associata alla capacità di difendersi ed è per questo che noi vi lavoriamo bene”.  Un dato che evidentemente, al di là delle ottime performance economiche dell’azienda, spiega perché Leonardo lavora utilmente all’estero e la sue attività producono un alto valore strategico per l’Italia.

Il Presidente di MBDA ha quindi posto l’accento sulla diplomazia culturale come strumento fondamentale di geopolitica. «L’arte è un elemento importantissimo in questi posti – ha detto Mariani – si pensi al Louvre di Abu Dhabi. In posti così c’è sempre un forte interesse per propagare cultura e arte. Opportunità che ci fanno capire come sia sempre di più necessaria una maggiore interazione tra il mondo della cultura e realtà innovative come la nostra. Il nostro è un apporto che oltre agli aspetti tipici della difesa si sta sempre di più spostando verso le alte tecnologie applicate alla vita di tutti i giorni e quindi anche nel mondo dell’arte”.

photo Claudia Rolando

Mariani ha quindi concluso i suoi interventi durante l’Art Symposium, evento che, lo ricordiamo, era organizzato per celebrare i 20 anni di Inside Art, parlando del valore della buona formazione come presupposto dell’occupazione.  “Oltre 3000 giovani all’anno vengono a lavorare per noi: il mondo è cambiato, c’è un ricambio continuo, ma abbiamo visto che tra gli elementi principali che contribuiscono a creare identità nella società vi è da un lato una forte spinta verso la tecnologia e dall’altra una fortissima identità culturale. Io sono un ingegnere ma non dimentico l’importanza di aver fatto il liceo classico. Il sostegno al mondo dell’arte è fondamentale, così come è importante contribuire a elevare la cultura classica sulla quale si poggia la nostra società».

Lorenzo Mariani è Co-direttore generale del Gruppo Leonardo spa dal giugno 2023. Ingegnere elettronico, è stato Direttore Commerciale dal 2017 e CEO di Leonardo International da maggio 2018, supervisionando le partecipazioni internazionali del Gruppo. Dal 2016 al 2017, ha guidato la Divisione Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale di Leonardo, un ruolo che aveva già ricoperto in SELEX Electronics Systems dal 2013 al 2015, prima della fusione di SELEX-ES in Leonardo.