All’Ex Mattatoio è stata inaugurata una nuova aula studio

Presenti al taglio del nastro all'Ex Mattatoio di Roma, anche il sindaco Gualtieri e l'assessore alla cultura Gotor

Roma ha una nuova aula studio. È stata inaugurata a La Pelanda, nell‘ex Mattatoio di Testaccio, dove gli studenti avranno a disposizione lo spazio sette giorni su sette, dalle ore 9.30 alle 19.30. L’iniziativa, che riguarda una zona strategica, nel municipio I ma vicina ai municipi VIII e XII della Capitale e facilmente raggiungibile, si inserisce in un più ampio progetto di incremento dell’offerta culturale della città, tra cui la realizzazione di aule studio pubbliche.

«La nuova Aula Studio La Pelanda si inserisce nel nostro disegno di valorizzare gli spazi museali ed espositivi della Capitale ed è un punto di incontro di due progetti strategici per la nostra amministrazione: la riqualificazione del Mattatoio come Città delle Arti e la creazione di una nuova rete delle aule studio di Roma». Questa la dichiarazione del sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel tagliare il nastro del nuovo spazio con la presidente municipale Lorenza Bonaccorsi ed l’assessore alla cultura Miguel Gotor.

La nuova aula studio è la quinta inaugurata dall’inizio dell’amministrazione Gualtieri e arriva dopo quelle realizzate al Centro Euclide, a Palazzo Braschi, a Montespaccato ed a Trionfale. Lo spazio dispone di 28 postazioni, secondo un allestimento curato da Azienda Speciale Palaexpo, che ha in gestione La Pelanda per conto di Roma Capitale. «Con l’arte e la cultura si combattono le disuguaglianze, il nuovo corso di Palaexpo ha dimostrato di aver intercettato con la sua offerta culturale un pubblico sempre più numeroso, contemporaneamente abbassando in modo significativo l’età media dei visitatori. L’Aula Studio presso La Pelanda è dedicata in particolar modo a loro», ha commentato il presidente di Palaexpo Marco Delogu.

Lo spazio, che costituisce una sede complementare alla storica biblioteca di quartiere, è l’esito di una consapevolezza acquisita negli ultimi anni da parte della classe dirigente. «La recente pandemia ha fatto emergere chiaramente come nelle metropoli siano del tutto insufficienti i centri di aggregazione mentre invece c’è un forte bisogno di spazi pubblici per il tempo libero», ha dichiarato l’assessore alla cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor. «Rispondere a questa necessità – ha aggiunto – in una città con centinaia di migliaia di studenti, è di fondamentale importanza per ridurre le diseguaglianze nell’accesso ai servizi culturali». Così, il taglio del nastro per uno spazio strategico all’Ex Mattatoio che, come ha concluso il Sindaco, «risponde a un’idea di cultura diffusa e accessibile».