A Villa Medici una giornata a tema…limone!

Da Ferdinando de Medici a Manet con il suo celebre "Le Citron", Villa Medici dedica una intera giornata al tema del limone e alla sua degustazione

Nel XVI secolo nel meraviglioso giardino acquistato nel 1576 da Ferdinando de Medici e oggi conosciuto come Villa Medici, aranci, limoni e cedri crescevano in abbondanza. Lunedì 22 aprile, a distanza di secoli, l’Accademia di Francia organizzerà un evento proprio dedicato al prezioso agrume – ancora oggi presente in abbondanza nei suoi rigogliosi spazi – con degustazioni preparate da talentuosi chef: il giovanissimo Arturo Franzino e Alexandre Gauthier che occupa un posto speciale nel panorama culinario francese. E non solo!

I limoni sono in realtà anche evocati negli affreschi di Villa Medici, in particolare nella meravigliosa volta affrescata della Stanza degli uccelli decorata da Jacopo Zucchi tra il 1576 e 1577 e all’epoca studio privato di Ferdinando. Le raffinatezze pittoriche della decorazione tra uccelli e vegetazione, con la modanatura della voliera costituita da due canne di bambù legate insieme, rendono il dipinto un capolavoro nel suo insieme, particolarmente scevro dagli artifici e dai costrutti manieristi. Il ritrovamento della stanza è avvenuto nel 1985, con il restauro concluso nel dicembre 2011.

Per questa giornata, sarà ovviamente possibile accedere alle visite e ammirare anche Le Citron di Édouard Manet che rimarrà esposto nella Villa fino al 19 maggio 2024, nelle camere storiche del cardinale. Il quadro impressionista è arrivato in Accademia grazie al prestito con il Musée d’Orsay e in occasione dei 150 anni dell‘Impressionismo. Il dipinto, nonostante le modeste dimensioni, è una delle nature morte più potenti del pittore francese. Il frutto dal tono giallo è totalmente isolato dal contesto, assoluto protagonista su un sobrio piattino di ceramica smaltata. Un ritratto del limone che appare esaltato dalla semplicità delle sue forme: ciò che colpisce è proprio la solitaria dimensione dell’agrume, come se fosse lì non per essere consumato, ma contemplato.

info: villamedici.it