Salone del Libro, al Lingotto le arti raccontano le vite immaginate

Al Salone del Libro anche uno spazio dedicato all'arte. Ma non solo: sul tetto del Lingotto il pubblico sarà coinvolto nel progetto della Pinacoteca Agnelli

Presto al via il Salone Internazionale del Libro di Torino, che si prepara ad aprire le porte il 9 maggio con un’edizione dal programma decisamente interdisciplinare. Con centinaia di espositori e un ricco palinsesto di attività previste fino al 13 maggio, il Salone del Libro torna al Lingotto Fiere nel segno dell’immaginazione, tema esplorato nel programma generale e nelle sette sezioni collaterali.

Alla sua XXXVI edizione, il Salone del Libro di quest’anno si ispira a un passo di Vita immaginaria, un saggio di Natalia Ginzburg. «La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale», ha dichiarato Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone del Libro. «Riguarda quindi – ha proseguito – anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale».

Il tema, interpretato dal manifesto realizzato dall’illustratrice Sara Colaone, affiora nel programma generale e nelle sezioni collaterali, sette in tutto, e ciascuna dedicata a una disciplina centrale per il Salone del Libro. Accanto a informazione, cinema, romance, editoria, leggerezza e romanzo, anche una sezione che si focalizza sull’arte. Curato da Melania G. Mazzucco, lo spazio dedicato all’arte include quattro appuntamenti in cui ci si interroga sulle strategie da mettere in campo per vivere di arte. Tra i personaggi coinvolti,  Monica Bonvicini, Francesca Cappelletti, Alexandra Lapierre, Salvatore Settis.

Non solo una sezione specifica, ma un programma che porta l’arte al Salone del Libro è previsto per il tetto del Lingotto. Si tratta della Pista 500, un progetto artistico allestito dalla Pinacoteca Agnelli aperto al pubblico tutto l’anno e che nei giorni della manifestazione coinvolgerà i visitatori in diverse attività, da un incontro con Telmo Piovani sulla biodiversità a quello con Carlo Vecce, che racconterà la storia della madre di Leonardo da Vinci.

Il Salone del Libro di Torino sarà aperto al pubblico dal 9 al 13 maggio 2024.

info: salonelibro.it

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