Musei statali, cambia la guardia: si insediano i nuovi direttori

Cambia il panorama dei musei statali. Entrano in scena i nuovi direttori nominati dal Ministero della Cultura

Per i musei statali è giunto il momento del cambio della guardia. Proprio in questi giorni prende forma l’esito del rimpasto di metà dicembre, quando il Ministero della Cultura ha rilasciato i nomi dei nuovi direttori museali, di prima e seconda fascia. Avvenuto il 15 gennaio, l’insediamento dei neodirettori apre una fase di cambiamento nei maggiori musei nazionali.

«Sono lieto e onorato di essere qui», ha dichiarato Eike Schmidt, nuovo direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte. «Arrivando mi sono girato ad ammirare il golfo di Napoli, e anche nell’atmosfera piovosa di oggi, mi si è allargato il cuore come sempre quando vengo in questa città meravigliosa. Non vedo l’ora di iniziare il lavoro, ho già molte idee, oltre a continuare i progetti messi in campo da Sylvain Bellenger».

Schmidt approda a Napoli dopo un’era alle Gallerie degli Uffizi, ora sotto la guida di Simone Verde, in precedenza direttore del Complesso Monumentale della Pilotta, a Parma. «Ringrazio innanzitutto il ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia – ha affermato – in questi primi giorni verranno effettuate le prime verifiche progettuali con il personale. Possiamo dire che la visione a cui ci ispireremo è quella di un consolidamento degli importanti risultati conseguiti da Eike Schmidt e un investimento poderoso sui servizi, sulla qualità museografica e museologica, sostenuta da una puntuale attività di ricerca scientifica».

Ha invece dichiarato di voler portare «l’architettura e il design alla Gnam» la neodirettrice Renata Cristina Mazzantini, ora alla guida della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Curatrice del progetto Quirinale Contemporaneo, oltre che consulente del segretariato generale della Presidenza della Repubblica per i profili artistici e architettonici, Mazzantini approda alla Gnam dopo gli otto anni di mandato di Cristiana Collu.

Tra i musei statali di prima fascia cambia profilo anche la Pinacoteca di Brera. Il neodirettore del museo milanese, Angelo Crespi, ha di recente lasciato la presidenza del Maga di Gallarate. Giornalista e critico d’arte, Crespi è subentrato a James M. Bradburne.