Processo agli attivisti di Ultima Generazione che l’anno scorso avevano gettato vernice sul “dito” di Cattelan

Il Comune di Milano chiede un risarcimento danni. Il 17 gennaio c'è l'udienza preliminare: gli attivisti rischiano da 2 a 5 anni

L’opera Love di Maurizio Cattelan, finita nel mirino di Ultima Generazione l’anno scorso, è ora al centro del processo nel quale gli attivisti rischiano la reclusione da due a cinque  anni e una multa da euro 2.500 a euro 15.000.

Il celebre dito di piazza Affari a Milano, infatti, era stato vandalizzato simbolicamente con della vernice lavabile gialla lanciata all’altezza del basamento. L’azione non violenta aveva colpito non a caso un’opera che simboleggia una provocazione e un monito contro lo strapotere finanziario. All’epoca, infatti, gli attivisti avevano così commentato il loro gesto: “Lo facciamo per mandare un messaggio chiaro: questo è un luogo simbolo dell’indifferenza rispetto al collasso climatico ed ecologico, qui si muovono molti soldi che vanno alle industrie del fossile”

Le azioni di Ultima Generazione, per loro stessa dichiarazione, non sono mai state un attacco diretto contro l’arte e la bellezza: «La scienza – ha dichiarato Ester Goffi di Ultima Generazione in un’intervista per Inside Art – chiede di tagliare le emissioni da decenni e le agende politiche continuano a rimandare le azioni concrete al 2030, al 2050, ma il tempo è scaduto da un pezzo: bisogna agire ora. Le soluzioni ci sono e i governi ne sono a conoscenza, manca la volontà politica di metterle in atto».

I capi di imputazione per il gruppo di attivisti sono ora quelli di “Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. Proprio la settimana scorsa è arrivata la comunicazione da parte del Comune di Milano guidato da Beppe Sala di volersi costituire parte civile per chiedere un risarcimento danni.

“Il Comune – si legge nella determina dirigenziale pubblicata sull’albo pretorio – vuole ottenere il risarcimento del danno patrimoniale e non patito dall’amministrazione”, una mossa che potrebbe costituire un precedente per altri processi nati da azioni ambientaliste.

 Il 17 gennaio alle 12.10 si terrà l’udienza preliminare per l’azione alla dito medio di Cattelan in Piazza degli Affari ed p già stato annunciato un presidio di solidarietà che inizierà alle 11.30 davanti al Tribunale in corso Porta Vittoria 15.