Dalla Swinging London a Manila, Museion celebra l’arte di David Medalla

Una vita in viaggio, dedicata all’arte e alla natura libera della sua pratica raccontata nella prima mostra a Bolzano dedicata a David Medalla

Poeta, attivista oltre che artista, nella sua parabola biografica David Medalla ha interpretato molti ruoli e vestito molti abiti. Un’intera esistenza dedicata alle arti, interrotta nel 2020 a causa della sua improvvisa scomparsa. Dandy e viaggiatore, dopo essere arrivato a Marsiglia da Manila, già negli anni Sessanta Medalla ha vissuto a Londra, Parigi, Venezia, Berlino, New York e ancora a Manila, portando le esperienze di viaggio e di transizione all’interno del suo lavoro, spesso effimero e deperibile perché realizzato con materiali trovati, a ulteriore riprova della natura libera della sua pratica. Per celebrarlo il Museion di Bolzano organizza David Medalla: Parables of Friendship, la prima grande mostra internazionale dedicata all’opera dell’artista.

medalla
©Luca Guadagnini

Disegni, dipinti, collage, sculture, neon, opere di arte cinetica, partecipativa e performance realizzati in oltre settant’anni di carriera: accanto a importanti prestiti e nuove commissioni, Museion esporrà molti lavori inediti e alcune opere fragili, restaurate per l’occasione e presentate al pubblico per la prima volta, in una mostra – a cura di Steven Cairns Fatima Hellberg e con un allestimento di Michael Kleine Studio – che si preannuncia essere una pietra miliare per lo studio del lavoro di questo grande ed eclettico artista.

Poliedrico e fortemente camaleontico nei suoi interessi, Medalla in oltre settant’anni di carriera applica la sua creatività a diverse tematiche: l’ecologia, l’identità culturale, la sessualità, l’etica del lavoro, senza mai preoccuparsi delle compartimentazioni attuate dalla società, tutto nella sua arte si mescola dando forma a uno specchio efficiente nel rappresentare la forte frammentazione e incongruenza della società di oggi. 

medalla
©Luca Guadagnini

Come suggerisce il titolo, Parables of Friendship comprende ugualmente impegno sociale e trascendenza, le due caratteristiche principali della pratica di Medalla: la molteplicità della sua produzione instancabile e la sua continua ricerca di connessioni rivelano una ricerca di “unicità del tutto” attraverso le differenze, e una relazione con l’essere profondamente esperienziale e sentimentale. Nella sua opera si riflettono paradossi e traumi parte dell’identità culturale, identità che per lui resta un processo multitemporale e multidirezionale.

Info: https://www.museion.it/2022/04/david-medalla-2/

David Medalla: Parables of Friendship, a cura di Steven Cairns e Fatima Hellberg
9 aprile 2022 – 14 settembre 2022
Piazza Piero Siena, 1, Bolzano