Se il protagonista del 2024 è stato il Peach Fuzz, lo scorso 5 dicembre, il Pantone Color Institute ha scelto il Mocha Mousse, ovvero Pantone 17-1230: un marrone molto chiaro, associabile ad una crema al cioccolato, ad un caffè intenso o al colore di un dolce al cacao.
Leatrice Eiseman executive director dell’azienda statunitense, ha affermato che il colore del 2025 «esprime un livello di ponderata indulgenza. Sofisticato e lussureggiante, ma allo stesso tempo senza pretese, estende la nostra percezione dei marroni dall’essere umile e radicata ad abbracciare aspirazioni e lusso. Infuso di sottile eleganza e raffinatezza terrosa, presenta un tocco di glamour discreto e delicato».
La sua scelta riflette l’urgenza di una connessione profonda con la natura, celebra l’autenticità e l’armonia tra le esigenze della modernità e la bellezza senza tempo dell’ambiente naturale e dell’essenzialità. Inoltre, per celebrare il 26esimo anniversario del Pantone Color of the year, per la prima volta l’azienda metterà in evidenza il colore in eventi ed esperienze in tutto il mondo, tra New York, Londra, Shanghai e Mumbai, condividendo eventi dedicati al colore nei diversi spazi pubblici.
I più attenti avranno inoltre notato che nello stesso giorno dell’annuncio, il brand di Kim Kardashian Skims, ha rilasciato la sua prima collezione di abbigliamento da sci in collaborazione con The North Face: piumini, tute, doposci e abbigliamento tecnico nelle tonalità iconiche del brand, tra cui spicca proprio anche il color Mocha Mousse.
La storia del Colore dell’Anno Pantone
La tradizione inizia proprio agli albori del 2000, quando il Pantone Color Institute dichiara un particolare colore all’anno detto Color of the Year. Due volte l’anno la società ospita, in una capitale europea, un meeting partecipato da diversi gruppi di lavoro internazionali e dopo un dibattito, viene scelto un colore per l’anno seguente. Il risultato del meeting viene pubblicato sulla rivista Pantone View, usata da stilisti e designer per le loro creazioni da commercializzare l’anno successivo. Le radici della storia affondano però nel 1963, quando Lawrence Herbert creò il Pantone Matching System, un sistema di catalogazione dei colori che ha rivoluzionato il mondo della grafica e della comunicazione.
Pantone Color Institute