Brescia ha un nuovo teatro, il Renato Borsoni. Ma a soli due mesi dall’inaugurazione, tenutasi il 21 settembre 2024, il fermento artistico-culturale della città non si ferma. È stata infatti lanciata LIFE ART al Teatro Borsoni. Energia creativa per Brescia. La Tua Città Europea, l’iniziativa proposta dal Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con il Comune di Brescia e A2A che chiama gli artisti a raccolta, in particolare i giovani, per realizzare un’opera d’arte pubblica permanente che vada ad arricchire l’esterno del nuovo teatro.
Brescia tra arte contemporanea e rigenerazione urbana
Della vocazione all’arte contemporanea di Brescia si è parlato molto negli ultimi anni. Non più solo città del tondino, il comune lombardo ha visto la propria crescita nel settore anche attraverso l’assegnazione della Capitale della Cultura con Bergamo nel 2023. È con la nuova iniziativa che si prosegue su questa scia: il programma a cura della storica dell’arte e curatrice Valentina Ciarallo presenta come unico requisito l’originalità del lavoro, lasciando campo libero agli artisti per linguaggi, materiali e tecniche.
Accanto all’interesse per l’arte, Brescia manifesta con Life Art anche il proprio guardo a tutto tondo nei confronti del panorama urbano. L’opera infatti sarà realizzata in un quartiere periferico, che però da tempo si sta trasformando in uno spazio in cui vengono messi in campo progetti di rigenerazione urbana e sociale. In questo ambito è nato proprio il teatro Renato Borsoni, costruito al posto di una ex fabbrica. Su questa linea, Life Art si inserisce nel quadro del progetto Oltre la Strada, che ha il proposito di creare uno spazio di accessibilità alla cultura pure in zone periferiche come via Milano, dove si trova il Renato Borsoni, dando vita a un’operazione di rigenerazione realizzata anche con il contributo di 2,5 milioni di euro da A2A.
LIFE ART, anche Emilio Isgrò promuove l’iniziativa
L’intento di Life Art è allora quello di creare nuove connessioni in un’area urbana che ne è priva. Davanti al Renato Borsoni sorgerà così una Piazza dell’Arte, capace di costituire uno spazio d’incontro e di avvicinare la comunità al teatro. Tra i promotori dell’open call, aperta fino al 20 gennaio 2025, c’è anche l’artista Emilio Isgrò, per il quale «l’arte è fatta per dare importanza agli altri. Questa è la regola: quando si lavora per il pubblico l’arte deve mettere da parte il suo narcisismo, e gli artisti devono superare i loro conflitti».
info per partecipare: centroteatralebresciano.it