Il neoministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato la giuria per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, iniziativa che risale allo scorso aprile e che è stata proposta dalla Direzione generale Creatività Contemporanea con l’obiettivo di celebrare e promuovere il contemporaneo artistico in Italia.
La giuria
A presiedere la giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, collezionista tra le figure più influenti nel panorama culturale nazionale e internazionale, nonché fondatrice e presidente della Fondazione che porta il suo nome, fra i primi enti artistici privati aperti nel nostro paese. Ad affiancarla, Renata Cristina Mazzantini, direttrice della GNAM e fautrice dell’idea di «un museo come luogo vitale dove l’arte si vive e non solo dove si annidano le opere d’arte». Influenti personalità, hanno entrambe partecipato lo scorso maggio al The Art Symposium, l’evento organizzato da GNAM e Inside Art e dedicato al confronto tra imprese pubbliche e private sul tema della cultura come leva dell’innovazione e dello sviluppo.
Si aggiungono alle prestigiose nomine anche Sofia Leoncina Gnoli, studiosa di moda e giornalista, insegna Storia della moda alla IULM di Milano. Ha recentemente curato l’esposizione RARA AVIS Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane, terminata lo scorso 21 luglio nelle Uccelliere Farnesiane del Palatino, con l’intento di «far vivere ai visitatori un’esperienza di stupore, come se si immergessero in un piccolo cosmo strabiliante». Il critico d’arte Walter Guadagnini, docente universitario e dal 2016 direttore di CAMERA – Centro Italiano Per la Fotografia, a Torino ed infine Vincenzo Santoro, responsabile cultura e turismo dell’ANCI.
Le città candidate
La giuria valuterà i progetti pervenuti dalle 23 città che hanno inviato la candidatura: Aielli (AQ), Bolsena (VT), Carrara, Cassano allo Ionio (CS), Catanzaro, Fabriano (AN), Gallarate (VA), Gibellina (TP), Lignano Sabbiadoro (UD), Mantova, Moliterno (PZ), Nichelino (TO), Palazzolo Acreide (SR), Palmi (RC), Peccioli (PI), Pescara, Quarto (NA), Quattordio (AL), Reggio Calabria, Rionero in Vulture (PZ), Todi (PG), Venezia e Vigevano (PV). La città vincitrice beneficerà di un finanziamento di un milione di euro, destinato alla realizzazione delle attività culturali e artistiche previste nel dossier di candidatura.