Alessandro Giuli è il nuovo Ministro della Cultura

Nominato nel 2022 da Sangiuliano presidente del MAXXI, Giuli prende ora l'incarico di Ministro della Cultura per volontà di Giorgia Meloni

Dopo giorni di polemiche per il caso Boccia, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le proprie dimissioni “irrevocabili” alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nello stesso decreto – presentato e firmato da Mattarella – in cui vengono accettate le dimissioni, la Premier ha già nominato il nuovo Ministro della Cultura, che sarà Alessandro Giuli, a capo del MAXXI dal 2022 fino a oggi, che ha giurato nella serata del 6 settembre al Quirinale.

“Ho preso atto delle dimissioni irrevocabili di Sangiuliano e ho proposto al Presidente della Repubblica di nominare Alessandro Giuli, attualmente Presidente della Fondazione MAXXI, nuovo Ministro della Cultura”, fa sapere in una nota la presidente Meloni. “Proseguirà l’azione di rilancio della cultura nazionale, consolidando quella discontinuità rispetto al passato che gli italiani ci hanno chiesto e che abbiamo avviato dal nostro insediamento ad oggi”, ha chiarito.

Alla cerimonia di giuramento erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. Presente anche, oltre al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, on. Alfredo Mantovano.

Chi è Alessandro Giuli, il nuovo Ministro della Cultura

Alessandro Giuli è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Nato a Roma il 27 settembre 1975, ha avuto un percorso formativo in filosofia all’Università di Roma La Sapienza. Ha iniziato la sua carriera giornalistica lavorando per alcune testate locali, per poi passare al Il Foglio. Nel corso degli anni, ha ricoperto ruoli di crescente importanza all’interno del Foglio, diventando professionista nel 2004, vicedirettore nel 2008 e poi condirettore fino al 2017. Successivamente, nel 2017, è stato direttore di Tempi, un mensile cattolico. Nella sua attività giornalistica ha collaborato anche con altre testate, tra cui Linkiesta, Il TempoLibero, il Corriere dell’Umbria.

Giuli ha alle spalle una carriera diversificata, che spazia dal giornalismo all’intrattenimento televisivo, ma è anche membro del comitato scientifico della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine e analista e consulente per la Fondazione Med-Or.

Nel 2022 Giuli era stato nominato da Sangiuliano presidente della Fondazione MAXXI, ente che gestisce il museo romano d’arte contemporanea e istituito dal Ministero della Cultura nel 2009. Amico personale della premier Giorgia Meloni, è stato anche opinionista televisivo. Proprio in TV è diventato molto popolare fra il 2019 e il 2020, quando è stato ospite fisso della trasmissione Patriae condotto da Annalisa Bruchi su Rai 2.

Nel 2024 è stato nella giuria del Talent Prize, il premio di Inside Art dedicato ai giovani artisti.

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