Istituito per la prima volta quest’anno, Capitale italiana dell’Arte contemporanea è la nuova iniziativa culturale del Ministero della Cultura. Come dichiarato dal ministro Sangiuliano «il progetto si affianca a quelli già esistenti della Capitale della Cultura e della Capitale del Libro e nasce per creare il passato del nostro futuro, ponendo l’obiettivo di proiettarsi in avanti e soprattutto permettere ai giovani di misurarsi con l’arte e le loro idee. Nell’Italia di domani, ci dovrà essere qualcosa di bello e apprezzabile che è stato creato in questi anni. Questa attività consentirà di accendere un faro sulle città capaci di fare della creatività il cardine del proprio sviluppo».
Ad individuare la Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti, di comprovata fama nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee. Entro il 15 settembre verranno esaminati i progetti pervenuti, per poi selezionare tra questi un massimo di 5 città finaliste, che saranno invitate ad audizioni pubbliche. Solo a fine ottobre, le candidature scelte saranno visionate dal Ministro della Cultura, che designerà la città prescelta che beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.
Le 23 città candidate
Troviamo Bolsena in provincia di Viterbo, già eletta come una delle dieci piccole città più belle d’Europa; Lignano Sabbiadoro, tra le mete estive più famose in Italia ma anche grandi città come Mantova, culla d’arte rinascimentale per eccellenza, Venezia e Pescara. Aielli, situato nel cuore della Marsica in provincia dell’Aquila e conosciuto come “paese di arte e stelle”; il comune torinese Nichelino e ben 4 perle calabresi: Cassano allo Ionio, Reggio Calabria, Catanzaro e Palmi. Palazzo Acreide per la Sicilia e anche Gibellina, che vanta un museo di arte contemporanea con oltre 400 opere esposte, nonché la più vasta collezione d’arte contemporanea del sud. Moliterno e Rionero in Vulture in provincia di Potenza, Quarto vicino Napoli, Fabriano in provincia di Ancona e Gallarate, industriosa cittadina della Lombardia in provincia di Varese. Todi in provincia di Perugia e Quattordio, vicino Alessandria. Infine Carrara e Peccioli in Toscana.