Banksy, rubata l’ultima opera del safari londinese

Lo stencil nero di un lupo su un'antenna satellitare è stato sottratto da due uomini solo un'ora dopo la rivendicazione di Banksy

A prefigurare che The Goat non sarebbe rimasta sola a lungo era stato Stefano Antonelli, curatore ed esperto di Banksy. E infatti, a cadenza giornaliera, lo street artist di Bristol ha rivendicato altre tre opere comparse in giro per Londra, trasformata in un vero e proprio safari. Ma l’ultimo di questi interventi finora realizzati è già stato rubato.

Si intitolava “day-1.jpg” l’immagine del primo stencil nero che l’artista aveva pubblicato sul proprio sito. Un dettaglio, questo, che ha fatto pensare a The Goat come al primo lavoro di una nuova serie. Accanto allo stambecco in bilico nella zona sud-ovest della metropoli, infatti, sono stati rinvenuti anche altri interventi. Il giorno seguente sono comparsi due elefanti sulle finestre di un edificio: le proboscidi, dipinte invece sul muro, stanno per toccarsi. Altro scenario di un intervento di Banksy è un ponte ferroviario della città, dove sono comparsi tre scimpanzé che, appesi a un cavo immaginario, sembrano dirigersi verso l’albero accanto al ponte.

Una serie di animali in silhouette, insomma, realizzati e rivendicati a cadenza giornaliera a partire dal 5 agosto. Ma le vicende dell’ultimo intervento finora comparso sono state più complesse. L’opera, un lupo solitario che ulula dipinto su una parabola satellitare bianca, una vera e propria luna, è stata infatti rubata poco dopo l’apparizione. “Siamo stati chiamati per la segnalazione del furto di un’antenna parabolica contenente opere d’arte alle 13:52”, si legge in un comunicato di Scotland Yard. L’opera, rivendicata alle ore 12, è stata rubata da un uomo mascherato che ha rimosso l’antenna aiutato da un altro individuo col volto coperto. I due si sono poi allontanati con il bottino e una scala usata per salire sull’edificio depredato, un negozio con la serranda abbassata.