È apparsa nella zona di Kew Bridge la nuova opera di Banksy. Si tratta di uno stencil nero che sembra raffigurare uno stambecco, ma che lo street artist ha rivendicato sui propri canali con il titolo The Goat. Nell’opera, il profilo dell’animale appare in bilico, come se fosse ai limiti di un dirupo: da qui, le pietre che cadono nel vuoto, idealmente riprese da una telecamera presente sul muro dell’edificio.
The Goat, rinvenuta nella mattina del 5 agosto dopo essere stata realizzata con tutta probabilità nella notte, è stata rivendicata da Banksy nel pomeriggio dello stesso giorno sui suoi canali ufficiali, ovvero il suo profilo Instagram e il sito banksy.co.uk. È questa infatti la pratica che lo street artist misterioso è solito seguire per firmare i suoi lavori.
La comparsa dell’opera ha scatenato una pioggia di commenti relativi alle possibili interpretazioni del murales. Tra questi, arrivano puntuali le parole di uno dei maggiori esperti dello street artist di Bristol, ovvero Stefano Antonelli, anche autore del volume Banksy (Giunti, 2021) con Gianluca Marziani. “Il lavoro – scrive Antonelli su Instagram – è presentato con un’indicazione nascosta che recita: ‘day 1’. Dopo la British spraycation (una serie di opere realizzate in giro per le coste inglesi e rivendicate con un video), Banksy sembra indugiare in una nuova campagna estiva riproponendo il suo stile più classico, quello dei primi anni Duemila, lo stencil monocromo”. “È interessante osservare – ha aggiunto – come proponga una sorta di opera-a-puntate per l’estate, come è in uso per certa letteratura”.
info: banksy.co.uk
