Marina Abramović a Torino: conferita all’artista una laurea honoris causa

L'Accademia Albertina ha conferito il titolo in tecniche performative a Marina Abramović. L'artista: «Torino città speciale»

All’Accademia Albertina di Belle Arti è stata ospite Marina Abramović, che proprio dall’istituzione torinese ha ricevuto la laurea honoris causa in “Tecniche performative per le arti visive“. Il conferimento è arrivato perché, secondo il Consiglio Accademico, l’artista «ha saputo dare uno straordinario e unico impulso, tra il XX e il XXI secolo, al rinnovamento della gestualità comportamentale nelle tecniche performative internazionali». 

La cerimonia si è svolta in un’aula dell’Accademia Albertina gremita di persone tra docenti, studenti e addetti ai lavori. A seguito della laudatio affidata al docente Gabriele Romeo, l’artista serba – naturalizzata statunitense – ha preso parola, non solo sottolineando il ruolo attivo dell’arte nel presente, ma tessendo anche le lodi della città che la celebra. «Nessuno di noi è Dio – ha dichiarato – ma ognuno può fare qualcosa. Torino città speciale, da qui sono arrivati i migliori artisti contemporanei». Rispetto al riconoscimento ottenuto dall’istituzione, Marina Abramović ha aggiunto: «Grazie tantissimo, qui a Torino c’è performance art, che non c’è a Milano e non c’è a Roma».

Al termine della cerimonia sono stati proiettati due video che l’artista ha scelto per Torino. In entrambi figura Wilhelm Defoe e consistono in estratti dal lavoro in onore di Maria Callas, Seven Deaths, realizzato in occasione del centenario della nascita dell’attrice. L’evento nel capoluogo piemontese ha rappresentato un ulteriore tappa del periodo che Marina Abramović ha trascorso in Italia nel corso di questo mese. Dopo tre giorni a Pesaro, Capitale della Cultura, per l’opera immersiva The Life, e a seguito anche di una tappa a Taormina, dove è stata ospite di Tabouk, l’artista è approdata a Torino, dove ha chiuso un festival dedicato alla performance art.

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