È ufficiale, il Cocoricò ha confermato la nascita del primo museo-discoteca, il MU-DI. L’annuncio è in realtà di qualche anno fa, ma a quanto pare la promessa è stata mantenuta. Tra installazioni interattive, eventi immersivi e opere di arte contemporanea (anche emergente!) esposte nella piramide del locale, sono 29 le creazioni di artisti italiani che per ora saranno visibili al pubblico: alcune di esse sono anche disponibili per l’acquisto con proventi ovviamente reinvestiti per nuove commissioni. La giornata di inaugurazione è prevista per il 19 maggio e sarà dedicata al tema del piacere «reale, visivo, sensoriale».
Tra gli artisti che hanno aderito all’inusuale iniziativa proposta dall’agenzia Unfollow Advertising – guidata dalle menti creative di Mike Pagliarulo e Alessandro Leoni – troviamo, per ora, Abraxass, del Collettivo Cesura, David Pompili, Fabio Weik, Filippo Sorcinelli, Isabella Nardon, Jacopo Noera, Ka$ap Rocky, Laura Tura, Nic Paranoia, Riffblast, Rocco Trussoni, Sara Leghissa, Sara Scanderebech e Unfollow. L’idea – hanno spiegato gli ideatori del progetto è quella di far «vivere le opere in un contesto diverso dal solito e offrire al pubblico un ulteriore tassello esperienziale». Un’arte che si avvicina al mondo della discoteca in una idea di museo dunque, assolutamente anti-convenzionale che scardina convenzioni e abitudini da cui – fin troppo spesso – ci lasciamo trascinare.
info: cocoricò.it