Felipe Pantone torna negli USA realizzando il suo più grande murale

Per il suo record Felipe Pantone ha scelto Jersey City. L'opera si estende sulla facciata di un edificio di 25 piani

Le forme geometriche di Felipe Pantone arrivano negli Stati Uniti, stavolta a Jersey City. Qui, occupando con il nuovo lavoro 25 piani di un edificio residenziale, l’artista argentino-spagnolo ha realizzato il più grande murale della sua carriera. L’opera, che si trova all’angolo di Summit e Magnolia Avenue della città, fa parte della serie Optichromie e segna il ritorno (in grande) di Pantone negli USA dopo circa un anno di assenza.

Originario di Buenos Aires, in Argentina, Felipe Pantone è cresciuto nel sud-est della Spagna e ha iniziato a realizzare graffiti a Torrevieja, firmandosi come Pant1, per poi trasferirsi a Valencia, dove ha iniziato a dipingere ed è diventato famoso per il suo stile avanguardistico. Il linguaggio visivo di Pantone, che si muove tra arte cinetica, installazioni, graffiti e design, è caratterizzato dall’uso di colori audaci, motivi geometrici ed elementi formali riconducibili all’Op art.

Così anche l’opera di Jersey City, che presenta una superficie di 70 x 20 metri ed è finora il lavoro più grande mai realizzato dall’artista. L’opera, che richiama la pixel art con la sua vivacità cromatica accostata ai pattern geometrici, è stata realizzata in 25 giorni da Pantone con cinque collaboratori, che hanno lavorato su due piattaforme di nove metri ciascuna. Con le parti monocrome fatte a rullo e con le sfumature dipinte con pistola a spruzzo ad aria compressa, il lavoro sembra destinato a caratterizzare lo skyline della città.

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