EXPOSED, al via a Torino il nuovo festival di fotografia

"New Landscapes" è il tema della prima edizione di EXPOSED, che si inserisce direttamente nel cuore della tradizione fotografica italiana

Ha preso il via il 2 maggio la prima edizione di EXPOSED Torino Foto Festival, una nuova manifestazione internazionale di fotografia che nasce dalla volontà di sottolineare la vocazione artistica e culturale del capoluogo piemontese. Con un programma che include 28 mostre temporanee tra le maggiori istituzioni della città, EXPOSED propone una riflessione sull’evoluzione contemporanea della fotografia anche attraverso un ricco palinsesto di eventi, dai talk alle piattaforme didattiche.

Una prima edizione sperimentale e inclusiva

Le esposizioni e le iniziative di EXPOSED, che sono previste fino al 2 giugno 2024, sono all’insegna del tema New Landscapes – Nuovi Paesaggi. Una scelta, questa, che si rifà a uno degli argomenti centrali della tradizione fotografica italiana e che, quindi, appare programmatica in una prima edizione. Al tempo stesso, il tema apre a nuove prospettive e a sguardi inediti, caratterizzando il festival come uno spazio sperimentale in cui saranno al centro le grandi questioni del presente, dall’ecologia al post-colonialismo.

«Vogliamo concentrarci su un approccio innovativo e inclusivo per attrarre un pubblico eterogeneo, sia locale che internazionale, attraverso un programma diversificato che comprende diversi approcci alla fotografia: da quella classica a quella contemporanea, cross-media, installativa e performativa», ha dichiarato Menno Liaw, direttore artistico della manifestazione con Salvatore Vitale, ma entrambi anche alla guida di FUTURES, una piattaforma internazionale che comprende 19 importanti istituzioni artistiche europee con impatto e influenza nel mondo della fotografia. «La collaborazione e la collettività sono aspetti chiave – ha proseguito – e sottolineano la natura multidisciplinare e caleidoscopica di EXPOSED. Visioni, approcci, idee e progetti diversi rendono il festival – e di conseguenza la città di Torino – un punto d’incontro inclusivo e aperto al mondo».

«Presentiamo progetti che spesso sono il risultato di una ricerca a lungo termine sugli sviluppi sociali delle comunità», ha affermato Salvatore Vitale. Progetti che vanno oltre l’estetica, ma avviano dialoghi, sensibilizzano e ispirano cambiamenti sociali. «Attraverso la lente di diversi artisti – ha concluso – ci proponiamo di mostrare l’impatto che l’arte può avere sulla nostra percezione del mondo, dalle comunità locali alle questioni globali».

EXPOSED: cosa non perdere

Con 28 mostre temporanee in 23 luoghi diversi, una committenza artistica, due giorni di talk, una piattaforma didattica, un salone di editoria indipendente, incontri, screening, letture portfolio e altri eventi la città di Torino e le sue istituzioni culturali, da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia al Castello di Rivoli o, ancora, alla Pista 500 della Pinacoteca Agnelli, vedranno convergere nei propri spazi le maggiori sperimentazioni fotografiche del nostro tempo.

Tra gli eventi da non perdere, A View from Above la mostra collettiva coprodotta da Exposed e OGR che adotta la prospettiva verticale come punto di osservazione del paesaggio, mentre al Polo del ‘900 Mónica de Miranda, la vincitrice della prima edizione di EXPOSED Grant for Contemporary Photography 2023, sarà protagonista di As if the world had no West, un’esposizione che riflette sulla modalità di creazione di nuovi paesaggi, investigando ecologie nascoste, ma metafisicamente presenti, nel contesto geografico dell’Angola, al fine di decostruire la comprensione occidentale dei meccanismi di costruzione della memoria, della storia e della conoscenza del territorio.

Da non perdere anche EXPOSED EXPANDED, un progetto espositivo che propone una lettura in tre capitoli della Collezione fotografica della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, unendo in un unico percorso tre istituzioni con le rispettive rassegne. Le OGR presentano così Expanded Without, che dal 2 maggio al 28 luglio 2024 include opere prodotte off-camera, mentre il Castello di Rivoli, con Expanded With a cura di Marcella Beccaria, espone dal 2 maggio al 25 agosto 2024 opere in cui il medium fotografico è il punto di partenza per indagare diversi tipi di relazione con il paesaggio, con opere di pionieri della Land Art, dell’Arte Povera e della Body Art.

Il percorso si conclude alla GAM – Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino con Expanded – I Paesaggi dell’Arte, la mostra a cura di Elena Volpato che dal 3 maggio al 1 settembre 2024 si dedica ai fotografi che hanno saputo restituire i molteplici aspetti dell’arte e ritrarne nel senso più ampio i suoi paesaggi composti di opere e architetture, del volto degli artisti e dei loro momenti di lavoro nello studio o nel paesaggio naturale.

EXPOSED prevede iniziative gratuite e a pagamento, oltre alla possibilità di acquistare un pass unico per tutti gli eventi.

info: exposed.photography

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