Federico Solmi torna in Italia con una mostra a Venezia

Artista di fama internazionale, Federico Solmi va in mostra con il suo linguaggio eclettico durante la Biennale di Venezia

In concomitanza con la sessantesima edizione della Biennale d’Arte, Federico Solmi torna in Italia con una mostra a Venezia negli spazi di Palazzo Donà delle Rose. Pioniere della media art, Solmi presenta Ship of Fools, un’esposizione su più dimensioni che include opere già note e un’installazione inedita. La mostra, aperta al pubblico dal 18 aprile al 28 luglio 2024, è a cura di Dorothy Kosinski e Renato Miracco.

Ripercorrendo i linguaggi eclettici e ibridi dell’artista, che in dieci anni di produzione ha spaziato dal gaming alla ceramica, Solmi – Ship of Fools si articola in diversi nuclei di lavori. Con 10 opere video, 10 dipinti, una scultura olografica, un’opera in VR, sculture in ceramica e una nuova installazione monumentale, la mostra si presenta come un’immersione nella ricerca artistica di Solmi, che approda a Venezia durante la Biennale a cura di Adriano Pedrosa.

«La mostra Solmi – Ship of Fools è più di un tradizionale assemblaggio di singole opere d’arte – ha spiegato la curatrice Dorothy Kosinski – l’artista le coreografa all’interno di un ambiente onnicomprensivo, utilizzando e sfidando l’ambiente storico del palazzo che la ospita». «La mostra – ha aggiunto – è un’opera d’arte totale, modellata dalla visione dell’artista utilizzando la tecnologia più innovativa disponibile per creare un’esperienza coinvolgente con musiche firmate dal pluripremiato Grammy Awards sound designer Marc Urselli e una proiezione olografica che apre nuovi orizzonti».

Tra gli elementi più innovativi dell’esposizione, una scultura olografica sviluppata in collaborazione con Var Group, la prima del suo genere, e un lavoro in anteprima assoluta. Si tratta di Ship of Fools, opera di dimensioni 3 metri per 6, per cui Federico Solmi si è ispirato a La Zattera della Medusa di Gericault e in cui ha inserito dei riferimenti alla Repubblica di Platone e a un libro omonimo del 1494 di Sebastian Brant, pubblicato a Basilea e illustrato con 114 xilografie.

«Ship of Fools racchiude un ciclo iniziato con la pandemia», ha dichiarato l’artista. «Sentivo il bisogno di un’opera di grandi dimensioni come punto di arrivo, uno slancio che prende spunto dai grandi muralisti e chiude un percorso per permettere all’artista di intraprendere una nuova avventura. Ship of Fools è quindi la chiusura di un cerchio – ha concluso – un’opera chiave per mostrare dove è arrivata la ricerca artistica muovendosi, in questo caso, in un mare virtuale che restituisce allo spettatore una dimensione ultraterrena e ultra-fisica».

Solmi – Ship of Fools
Dal 18 aprile al 28 luglio 2024
Palazzo Donà delle Rose – Venezia
info: fondazionedonadellerose.org

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