Metropoliz compie quindici anni e si racconta con tre giorni di eventi

Tra emergenza abitativa e nuovi spazi culturali, la periferia romana di Metropoliz esplora il tema della rigenerazione in un weekend di iniziative

In arrivo un fine settimana denso di iniziative al MAAM, un museo romano che ha una storia a sé. Era il 2009 quando i cancelli dell’ex salumificio Fiorucci, sulla Prenestina, si spalancarono, innescando una vicenda che avrebbe portato poi alla nascita del Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia, propulsore di inediti interstizi culturali nella periferia romana. A quindici anni da questa esperienza, originata in prima battuta dall’emergenza abitativa che coinvolgeva oltre sessanta nuclei familiari, dal 12 al 14 aprile Metropoliz invita tutta la città a riflettere sulla storia del luogo e del cantiere che sta per avviarsi, il cui esito sarà un “museo abitato” all’insegna del riuso e della rigenerazione urbana.

Con la sua luna incastonata fra le travi del soffitto, lo spazio in cui è cominciata la storia di Metropoliz vedrà svolgersi decine di iniziative, dalla presentazione di libri a dibattiti, oltre agli incontri con attivisti e soggetti istituzionali, tra cui il sindaco Roberto Gualtieri, che interverrà il 13 aprile. Oltre agli abitanti di Metropoliz, ai Blocchi Precari Metropolitani e al MAAM, a promuovere l’iniziativa sono anche il Museo delle periferie, la Fondazione Pistoletto Cittadellarte Onlus, la Facoltà di architettura della Università La Sapienza, il Goethe Institut Rome, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo e ARCH+.

Tra i vari eventi di Metropoliz. Casa Museo Città, venerdì 12 aprile si terrà la performance e la consegna dell’opera specchiante per la collezione del MAAM TERRA – LUNA – TERRA | CASA – MUSEO – CITTÀ curata da Fondazione Pistoletto Cittadellarte Onlus, che sarà seguita dall’intervento dell’assessore al patrimonio e alla politiche abitative Tobia Zevi, dal dibattito Perché l’arte può contribuire a salvare il mondo insieme al fumettista ZeroCalcare e dalla performance artistica ILARIA, dalla parte giusta della storia. Scarpe strette e cuore grande di Monica Pirone, in solidarietà con Ilaria Salis. La giornata si concluderà con la proiezione del film Lala di Ludovica Fales, a cui saranno presenti Militant A (Assalti Frontali) e la regista, che interverrà da remoto.

La giornata del 13 aprile sarà all’insegna del tema della rigenerazione urbana, inaugurato dall’interevento del sindaco Roberto Gualtieri con La città che si rigenera. Nel corso della stessa giornata verranno presentati i gruppi di ricerca della Facoltà di Architettura dell’università la Sapienza e di ARCH+, che supporteranno abitanti e amministrazione nel disegno del progetto di cantiere metropoliziano. All’evento prenderanno parte anche i protagonisti delle esperienze di Porto Fluviale Occupato – al centro del progetto di recupero finanziato con bandi PinQua_PNRR – e Spin Time Labs. La giornata si concluderà con una lectio magistralis su L’oscuro canto del Cygno, ovvero come cercare di “vedere” la Materia Oscura a cura di Elisabetta Baracchini – astrofisica, Gran Sasso Science Institute – e con la successiva proiezione di film e materiali uncut di Space Metropoliz, il film che Giorgio de Finis e Fabrizio Boni hanno realizzato sulla storia di questa realtà.

L’ultimo giorno, domenica 14 aprile, si terranno tre eventi: la visita guidata e incontro peripatetico di museologia e antropologia museale dentro il museo abitato, il workshop Un’altra casa con la partecipazione degli abitanti di Metropoliz a cura di ARCH+/Planbude/BeL /Raumlabor e la presentazione del libro Roma. La guida ecologica, sostenibile e solidale con le autrici Sara Bruno e Ylenia Sina in dialogo con la giornalista Rossella Marchini. Le iniziative in programma si terranno negli spazi di Metropoliz, in via Prenestina 913.