L’Accademia Americana a Roma presenta una nuova conferenza

L'Accademia Americana inaugura un nuovo simposio di personalità internazionali. Fra gli studiosi presenti, anche il Premio Pulitzer Jhumpa Lairi

L’Accademia Americana presenta dal 5 al 7 marzo, una nuova conferenza che pone in dialogo curatori, scrittori e studiosi internazionali dal titolo Reception across the Disciplines: Theory & Praxis, Past & Present, Form & Content. Il simposio intende indagare sulla ricezione culturale e sulle diverse sfaccettature attraverso cui la cultura si evolve nel tempo. L’obiettivo è quello di un confronto accurato che fornisca un’analisi inerente al rapporto dei classici e al tema della traduzione tra lingue diverse e sulle infinite possibilità di rileggere la storia dell’arte e la letteratura. Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo, che porrà diversi interrogativi sulla ridefinizione delle diversificazioni culturali oggi e su come quest’ultime vengano attualmente recepite.

Le lectures analizzeranno tematiche come l’idea del Rinascimento nell’Islam, lo studio di Pompei in Oriente, attraversando l’opera di autori storicizzati come Shakespeare sino al caso contemporaneo di Elena Ferrante. Tra i partecipanti dell’evento, personalità di spicco nel mondo umanistico come Lucrezia Cippitelli, Mariko Muramatsu, Sarah Nuttall, Cecilia Schwartz e anche Jhumpa Lairi, vincitrice del premio Pulitzer nel 2000 con Interpreter of Maladies. La serie di convegni presso l’Accademia Americana approfondiscono il rapporto che si instaura tra il tempo, il pubblico e l’integrazione culturale di determinati dati. Una indagine completa ed esaustiva sui processi attraverso cui ricreiamo idee del passato nel presente e attraverso cui elaboriamo le esperienze di vita vissuta.

info: americanacademy.it