Riapre il Museo della Specola: l’inaugurazione per i 100 anni dell’Università di Firenze

Il più antico museo scientifico d'Europa, la Specola di Firenze, presenta nuovi sale e spazi rinnovati. L'inaugurazione il 26 febbraio

Dopo quattro anni di chiusura, il 22 febbraio riapre al pubblico il Museo della Specola a Firenze, il più antico museo scientifico d’Europa. La Specola fa parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze: la sua riapertura, dopo interventi di riqualificazione e restauro, si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il centenario dell’Università di Firenze. La cerimonia di inaugurazione degli spazi rinnovati era in programma per il 21 febbraio, giorno della fondazione del museo, che nel 2025 compirà 250 anni, ma a causa della tragedia di via Mariti, dove il crollo di un cantiere ha provocato la morte di cinque operai, l’Ateneo ha rimandato le celebrazioni a lunedì 26 febbraio in segno di rispetto per le vittime.

Inaugurato il 21 febbraio 1775 come “Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale”, lo storico museo fiorentino si presenta al pubblico a seguito di un imponente intervento di riqualificazione che ha riguardato un totale di 2280 metri quadri e finanziato per 2,5 milioni di euro dall’Università di Firenze e per 3,5 milioni dalla regione Toscana. Gli spazi rinnovati sono stati visitati in anteprima dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Molte le novità per il pubblico, che avrà accesso gratuito alle sale fino al 25 febbraio. La Specola, che ha già registrato il tutto esaurito per i primi quattro giorni, presenta tredici nuovi spazi espositivi, disposti su 700 metri quadri complessivi e che ospitano percorsi dedicati agli inizi della ceroplastica, alle cere botaniche e alla mineralogia, che affiancano da oggi le collezioni della zoologia e delle preziose cere anatomiche. Qui hanno preso posto anche il Salone degli scheletri, la Tribuna di Galileo e il Torrino astronomico, che ospitava l’osservatorio a cui La Specola deve il nome. Tra le novità, oltre al percorso mineralogico, anche possibilità per il pubblico di ammirare nelle vetrine del percorso storico la collezione zoologica con 4600 animali di tutto il mondo fra cui diverse specie estinte. 

info: sma.unifi.it