Il Pan di Napoli si trasforma: nel 2025 sorgerà il Museo dell’Immagine

Durante la ristrutturazione si potrà visitare il MetaPan, uno spazio immersivo che ospiterà mostre e installazioni

Dopo l’estate del 2025 Napoli si prepara ad accogliere il Museo dell’Immagine, dedicato a fotografia, cinema e digital art, oltre a pittura e scultura in dialogo con i nuovi media. Tra arte e tecnologia, il nuovo museo avrà posto nel Pan, il Palazzo delle Arti Napoli. Con un nastro digitale di 14 metri sulla facciata un totale di cinque piani tra sale espositive, spazi digitali, sala conferenze e ristorante, il Museo dell’Immagine si prepara a rivoluzionare il palazzo con una ristrutturazione finanziata con fondi Pnrr, Poc Metro e Poc Regione Campania e Città Metropolitana di Napoli, per un totale di due milioni e 300mila euro.

In attesa dell’apertura, il pubblico potrà visitare il MetaPan, uno spazio immersivo che ospiterà mostre e installazioni site specific, oltre a lavori legati alle arti digitali. Presentato dal sindaco Gaetano Manfredi e dal consigliere per l’arte contemporanea Vincenzo Trione, il progetto firmato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino si pone in linea con i musei delle grandi città europee e si potrà visitare con un avatar. Alla programmazione del MetaPan sarà affiancata quella della Casina Pompeiana in Villa Comunale, i cui lavori inizieranno la prossima estate.

Finanziato dalla Città Metropolitana e promosso dal Comune di Napoli, il MetaPan è l’esito di una partnership con Meet digital culture center di Milano. Il progetto è curato da Maria Grazia Mattei e da Valentino Catricalà, mentre Giuliano Bora ha realizzato lo spazio in una piattaforma immersiva tridimensionale. Prima dell’apertura del nuovo Pan, lo spazio digitale del Museo dell’Immagine comprenderà anche delle masterclass ospitate nella conference room. I primi artisti ad essere coinvolti nel progetto sono Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente.