Verso la notte degli Oscar: ecco tutte le nomination per l’evento cinematografico dell’anno

Dal miglior film al miglior cortometraggio, qui di seguito tutti i candidati in corsa per la notte degli Oscar 2024, attesa per il 10 e l'11 marzo

Con l’annuncio delle nomination, l’Academy ha ufficialmente dato il via alla corsa agli Oscar. Candidate tra le 23 categorie della notte del cinema più importante dell’anno, anche diverse pellicole dai linguaggi estetici marcati, da Poor Things di Yorgos Lanthimos al cortometraggio di Wes Anderson, oltre a Perfect Days, il film di Wim Wenders fresco di uscita in Italia. In più, per la categoria di miglior film internazionale, anche l’italiano Io capitano di Matteo Garrone.

I film dell’anno

I protagonisti di questa 96esima edizione dei Premi Oscar saranno American fictionAnatomia di una cadutaBarbieThe holdoversKillers of the flower moonMaestroOppenheimerPast livesPoor thingsLa zona d’interesse. Questi i film candidati alla categoria più importante del concorso, quella di miglior film, ma la loro competizione scandirà tutta la notte tra il 10 e l’11 marzo.

Un monopolio, quello dei lungometraggi in corsa per il miglior film, e che per alcuni continua dall’ultima edizione della Biennale di Venezia. La sfida è tra loro anche per la categoria di miglior regista, in cui i candidati sono Justine Triet per Anatomia di una cadutaMartin Scorsese per Killers of the flower moon, Christopher Nolan per Oppenheimer, Yorgos Lanthimos per Poor things Jonathan Glazer per La zona d’interesse. Ma i titoli continuano a tornare anche nelle altre sezioni.

Per la miglior sceneggiatura non originale i candidati sono American fiction (Cord Jefferson), Barbie (Greta Gerwig, Noah Baumbach), Oppenheimer (Christopher Nolan), Poor Things (Tony McNamara), The zone of interest (Jonathan Glazer), mentre per la miglior sceneggiatura originale gareggiano Anatomia di una caduta (Justine Triet e Arthur Harari), The holdovers (David Hemingson), Maestro (Bradley Cooper e Josh Singer), May December (Samy Burch), Past lives (Celine Song).

Esula da questa ricorrenza, tranne per La zona d’interesse (Regno Unito) di Jonathan Glazer, la categoria di miglior film straniero, in cui concorrono Io capitano di Matteo Garrone, Wim Wenders con Perfect days (Giappone), Juan Antonio Garcia Bayona con La società della neve (Spagna), İlker Çatak con The teachers’ lounge (Germania).

Oscar, attori e attrici in gara

Nella categoria miglior attore protagonista i candidati sono: Bradley Cooper (Maestro), Colman Domingo (Rustin), Paul Giamatti (The holdovers), Cillian Murphy (Oppenheimer), Jeffrey Wright (American fiction), mentre a concorrere per miglior attrice protagonista sono Annette Bening (Nyad), Lily Gladstone (Killers of the flower moon), Sandra Huller (Anatomia di una caduta), Carey Mulligan (Maestro), Emma Stone (Poor things).

Sono in gara per la categoria di miglior attore non protagonista Sterling Brown (American Fiction), Robert De Niro (Killers of the flower moon), Robert Downey J (Oppenheimer), Ryan Gosling (Barbie), Mark Ruffalo (Poor things). Per miglior attrice non protagonista l’Academy ha invece selezionato Emily Blunt (Oppenheimer), Danielle Brooks (The color purple), America Ferrera (Barbie), Jodie Foster (Nyad), Da’vine Joy Randolph (The holdovers).

Da Miyazaki a Wes Anderson: quali sono le nomination per l’animazione, i documentari e i cortometraggi

Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki portano sul palco più importante degli USA The boy and the heron, uscito in Italia il 1° gennaio, per la categoria miglior film d’animazione. In corsa all’Oscar con Miyazaki, Elemental (Peter Sohn e Denise Ream), Nimona (Nick Bruno, Troy Quane, Karen Ryan e Julie Zakary), Robot Dreams (Pablo Berger, Ibon Corbenzana, Ignasi Estapè, Sandra Tapia Diaz), Spider-man: across the spider-verse (Kemp Powers, Justin Thompson, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal).

Per la categoria miglior documentario i candidati sono Bobi Wine – The people’s president (Moses Bwayo, Christopher Sharp e John Battsek), The eternal memoryFour daughters (Kaouther Ben Hania e Nadim Cheikhrouah), To kill a tiger (Nisha Pahuja, Cornelia Principe e David Oppenheim), 20 days in Mariupol (Mstyslav Chernov, Michelle Mizner, Raney Aronson-Rath), mentre in miglior corto documentario concorrono The ABCs of book banning (Sheila Nevins e Trish Adlesic), The barber of little rock (John Hoffman e Christine Turner), Island in between (S. Leo Chiang e Jean Tsien), The last repair shop (Ben Proudfoot e Kris Bowers), Nai Nai & Wai Po (Sean Wang e Sam Davis).

Gareggiano in miglior corto d’animazione i candidati sono: Letter to a pig (Tal Kantor, Amit Gicelter), Ninety-five senses (Jerusha Hess, Jared Hess), Our Uniform (Yegane Moghaddam), Pachyderme (Sthephanie Clement, Marc Rius), War is over! (Dave Mullins, Brad Booker), invece The After (Misan Harriman, Nicky Bentham), Invincible (Vincent René-Lortie, Samuel Caron), Knight of fortune (Lasse Lyskjaer Noer, Christian Norlyk), Red, white and blue (Nazrin Choudhury, Sara McFarlane), The wonderful story of Henry Sugar (Wes Anderson, Steven Rales) concorrono per la categoria miglior cortometraggio.

I candidati agli Oscar per trucco, costume e musiche

Immancabile I’m just Ken (Mark Ronson e Andrew Wyatt) nella corsa per la miglior canzone, insieme a The fire inside (Diane Warren), It never went away (Jon Batiste e Dan Wilson), Wahzhazhe (Scott George), What was I made for? (Billie Eilish e Finneas O’Connel). Per la miglior colonna sonora i candidati sono invece American Fiction (Laura Karpman), Indiana Jones and the dial of destiny (John Williams), Killers of the flower moon (Robbie Robertson), Oppenheimer (Ludwig Goransson) e Poor things (Jerskin Fendrix).

Altre due le sezioni in gara. Per costumi i candidati sono Jaqueline Durran (Barbie)Jaqueline West (Killers of the flower moon)Janty Yates e Dave Crossman (Napoleon)Ellen Mirojnick (Oppenheimer), Holly Waddington (Poor Things), mentre per trucco concorrono Golda (Karen Hartley Thomas, Suzi Battersby e Ashra Kelly-Blue), Maestro (Kazu Hiro, Kay Georgiou, Lory McCoy-Bell), Oppenheimer (Luisa Abel), Poor Things (Nadia Stacey, Mark Coulier, Josh Weston), Society of the snow (Ana Lopez Puigcerver, David Marti, Montse Ribè).

Queste le nomination. La cerimonia ufficiale si terrà nella notte tra il 10 e l’11 marzo al Dolby Theater di Hollywood.