È stata riscoperta nel pieno Abruzzo aquilano, a Goriano Valli, una casa medievale che si prepara ad essere riconosciuta la più piccola al mondo. Abitata fino a 140 anni fa da una coppia di contadini, Rachele Mariani e Pierfelice Capestrani, l’abitazione di soli otto metri quadrati farà parte del MuDi, il museo diffuso del parco Sirente-Velino che sarà inaugurato a giugno.
«Entrando in questa abitazione – ha spiegato Fausto Di Giulio, l’ideatore del MuDi – si ritorna magicamente alla quotidianità rurale del passato: un letto realizzato con tavole di legno e un materasso di paglia, un camino, due sedie, una cassapanca e una conca, ovvero oggetti che narrano le quotidiane fatiche dei contadini al servizio del barone locale. Priva di servizi igienici e acqua corrente, questa piccola struttura domestica conserva un’autenticità medievale che consente ai visitatori di immergersi in un’epoca lontana».
«Premura mia e della mia famiglia è ispirare altri a fare meglio, di più e diversamente invitando chi possiede strutture storiche nella valle dell’Aterno e nel parco Sirente-Velino – come stalle, cantine o pagliai – a recuperarle e proteggerle per tramandarle alle generazioni future, offrendo l’opportunità di inserirle gratuitamente nel percorso museale per partecipare attivamente alla conservazione della memoria locale», ha aggiunto.
La casa medievale sarà tra le prime stazioni del MuDi a inaugurare a giugno. Tra queste, anche la struttura adiacente alla casa che risale al 1494 e in cui è stato scoperto e restaurato di recente lo stemma dei Marchesi Sannesio-Malaspina, potenti famiglie nobiliari. In più, All’interno del MuDi troverà spazio il Me-To-Me, il Ceo Museum for the Future.