Technocchi: nasce a Roma la versione techno dei tarocchi

Gli spazi di Ada a Roma ospiteranno la presentazione di Technocchi, un progetto nato da una comunità romana ideato da Andrea Lo Giudice

Nella serata del 21 dicembre, dalle ore 18 alle 21, Ada ospiterà nella Capitale la presentazione di Technocchi, una nuova iniziativa tanto artistica quanto sociale. Roma è il filo conduttore di Technocchi, un progetto realizzato da un gruppo di artisti e non artisti che hanno vissuto o sono passati per la Capitale tra il 2020 e oggi. La comunità nata da questa convergenza ha un carattere spontaneo, essendosi creata non intorno a un luogo specifico, ma a feste e rave organizzati in garage, ex pescherie, parchi, ville e case abbandonate di Roma, sull’onda del momento post-pandemico.

Ideato da Andrea Lo Giudice, il progetto ruota attorno alla creazione da parte delle persone coinvolte di circa 90 mazzi di Technocchi, ovvero tarocchi techno stampati da Vecchiostampo serigrafia, in cui ognuna delle 50 carte rappresenta uno spirito danzante di questa comunità ormai fisicamente dislocata nello spazio. Nel progetto, ogni partecipante ha estratto una carta e ha scritto una rima che raffigura un’altra persona, componendo così il mazzo-oggetto, il nucleo dell’opera. Rilevante anche la natura performativa e rituale che i Technocchi incarnano, ovvero quella proprietà delle carte di essere mescolate, aperte, scoperte e lette.

I Technocchi si ispirano ai tarocchi anche per la lettura, ma il loro legame con la cultura techno provoca un distanziamento, aggiungendo quella componente intergenerazionale, intersociale e queer che caratterizza il nostro tempo e il nostro spazio di festa, di rischio, di deviazione dal momento produttivo e di mescolanza di stati sociali.

A cura di Chiara Boitani e Andrea Lo Giudice e con la supervisione tecnica di Alessandro Matera, Technocchi verrà presentato il 21 dicembre dalle ore 18 negli spazi di Ada.

info: zero.eu