‘Rembrandt, il capolavoro ritrovato’: presentato a Villa Medici il film di Guido Talarico in un’anteprima esclusiva

Si è svolta il 15 dicembre a Villa Medici una serata esclusiva per l'anteprima del documentario che andrà in onda su Rai 5 il 3 gennaio

È stato presentato il 15 dicembre in anteprima assoluta a Villa Medici il documentario  Rembrandt, il capolavoro ritrovato, scritto e diretto da Guido Talarico e prodotto da FAD e da Lilium Distribution, in collaborazione con Rai Cultura.

«Una storia intrigante – ha commentato Talarico alla serata esclusiva che si è svolta nel prestigioso salone dell’Accademia di Francia a Roma – un mistero a lieto fine che aiuta a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti. È un privilegio aver parlato di questo artista, di questa storia che fa confluire realtà diverse come Firenze, Roma, Amsterdam. Il film parla di un’Europa che viaggiava e fa emergere il soft power della cultura che, pure in epoche complesse, riesce sempre a trionfare».

All’appuntamento hanno partecipato ospiti di rilievo del mondo dell’arte e della cultura oltre che del mondo dello spettacolo e della televisione. La proiezione è stata preceduta da una presentazione del film introdotta dallo stesso Guido Talarico, alla quale hanno preso parte anche Simona Garibaldi, co-produttrice e Presidente di Lilium Distribution, Piero Corsini, responsabile Canale Rai 5 della Direzione Rai Cultura.

«Produrre Rembrandt, il capolavoro ritrovato –  ha affermato Simona Garibaldi – è stato per me un viaggio appassionante attraverso l’arte e la bellezza, ma anche la scoperta di un rigoroso percorso scientifico i cui risultati ci hanno lasciato senza fiato. Nel mondo degli audiovisivi oggi – ha aggiunto – proporre un documentario è una sfida da sognatori incalliti. Il documentario unisce il sogno alla scienza e questo documentario e quest’opera racchiude l’essenza della produzione documentaristica».

Intrattenimento e divulgazione si mescolano infatti nell’elaborazione di questa storia, una storia che viene alla luce dopo ben sette anni di ricerca. «Importante – precisa Garibaldi – è stato trovare un equilibrio perché a volte la bellezza ci trasportava ma la scienza ci riportava ai fatti. Il documentario ha valore di credibilità perché il pubblico si fida di ciò che stiamo raccontando».

Queste invece le parole di Paolo Corsini: «Non potevamo dire di no a questo progetto perché racchiude un modo molto intelligente di raccontare arte. Scienza, conoscenza e storia che ci riporta a un’Europa che già nel ‘600 era interconnessa e che ci svela capolavori incredibili come questo».

Il film racconta l’incredibile storia di un dipinto ritenuto perduto dagli studiosi e poi ritrovato per cause accidentali solo nel 2016, L’Adorazione dei Magi, eseguito da Rembrandt nel 1632-1633. La vicenda, comunicata al pubblico nel 2021 in un simposio tenutosi proprio a Villa Medici – promosso dalla Fondazione Patrimonio Italia, ente non-profit presieduto da Guido Talarico volto alla valorizzazione e del patrimonio culturale italiano e con la partecipazione di studiosi ed esperti a livello internazionale e nazionale – viene approfondita e ricostruita nel dettaglio nel documentario anche grazie al contributo della Fondazione A. Teerlink, titolare dell’opera, e al suo Presidente Alessandro Caucci Molara.

Il documentario  Rembrandt, il capolavoro ritrovato, andrà in onda su Rai 5 il 3 gennaio prossimo alle 21:15 su Art Night.