A Villa Medici in anteprima l’ultimo film di Guido Talarico che racconta l’incredibile ritrovamento di un dipinto di Rembrandt

Un dipinto ritenuto perduto dagli studiosi e poi ritrovato per cause accidentali solo nel 2016, L’Adorazione dei Magi, eseguito da Rembrandt nel 1632-1633. L’incredibile storia, raccontata al mondo nel 2021 in un simposio tenutosi in Villa Medici – promosso dalla Fondazione Patrimonio Italia, ente non-profit presieduto da Guido Talarico volto alla valorizzazione e del patrimonio culturale italiano e con la partecipazione di studiosi ed esperti a livello internazionale e nazionale – diventa ora un film scritto e diretto da Guido Talarico e intitolato proprio Rembrandt, il capolavoro ritrovato.

Il lungometraggio, prodotto da FAD e da Lilium Distribution, in collaborazione con Rai Cultura, viene presentato in anteprima all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici il 15 dicembre in una serata esclusiva con partecipazione su inviti.

“Con questo film – spiega Talarico – ho avuto la possibilità di raccontare due entità enormi, un maestro della grandezza di Rembrandt e una capitale come Roma, la cui eternità emerge ancora una volta attraverso la cultura. E’ una storia intrigante, un mistero a lieto fine che aiuta a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti”. La riscoperta, infatti, cela una storia avvincente e di grande fascino. Un trauma accidentale di cui il dipinto è stato oggetto nel 2016, ne ha reso necessario il reintelaggio; solo allora, grazie all’esperienza e alla sensibilità dei restauratori, il capolavoro è venuto alla luce dando il via agli studi. La tecnica rarissima, ma tipica del maestro olandese negli anni ’30 del ‘600, con cui l’opera è stata realizzata, le sue dimensioni (cm 54×44,5), le stesse di una serie di incisioni di Rembrandt relative alla Vita e alla Passione di Cristo, sono alcuni degli elementi che ne sostengono con forza l’attribuzione. Gli sketch, quasi invisibili nel dipinto ad occhio nudo ma portati alla luce dalle tecnologie IR, consentono di partecipare al momento ideativo dell’opera nell’attimo in cui ha preso forma nelle mani dell’autore mostrandone la forza, la tecnica ed il genio creativo in linea con gli standard di Rembrandt così come di una Adorazione dei Magi, soggetto in genere al vertice delle potenzialità espressive di gran parte degli artisti.

L’incredibile capolavoro è stato anche protagonista nel 2022 di una mostra a Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Fondazione Patrimonio Italia e Fondazione A. Teerlink, con la diretta partecipazione del Museo d’arte di Göteborg. Un’esposizione che è stata l’occasione non soltanto per permettere al pubblico di ammirare il capolavoro di Rembrandt ma anche per consentire ai visitatori di approfondire gli elementi stilistici, storico-artistici e tecnici legati al dipinto oltre a far conoscere la storia eccezionale del ritrovamento.

Un contributo decisivo a questo ritrovamento e alla ricostruzione degli eventi narrati nel film, lo si deve alla Fondazione A. Teerlink, titolare dell’opera, e al suo Presidente Alessandro Caucci Molara: “Sentiamo la responsabilità di offrire alla fruizione del grande pubblico un dipinto perduto, l’Adorazione dei Magi” di Rembrandtun’opera magica e sofisticata, vibrante e misteriosa”.

 Il documentario  Rembrandt, il capolavoro ritrovato, andrà poi in onda su Rai 5 il 3 gennaio prossimo alle 21:15 su Art Night.

Portare – ha affermato Simona Garibaldi, coproduttrice e Presidente di Lilium Distribution – sul piccolo e grande schermo storie incredibili come questa è un vero privilegio. Produrre Rembrandt, il capolavoro ritrovato è stato per me un viaggio appassionante attraverso l’arte e la bellezza, ma anche la scoperta di un rigoroso percorso scientifico i cui risultati ci hanno lasciato senza fiato. Come produttori ringraziamo Rai Cultura per averci ancora una volta sostenuto e averci dato fiducia assegnandoci per la prima uscita televisiva su Rai 5 uno  slot natalizio in prime time”.