Ha avuto ufficialmente inizio Città in Scena, il primo festival sulla rigenerazione urbana. Si è tenuta il 13 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma la cerimonia di inaugurazione che ha dato il via a un programma di incontri, presentazioni e dibattiti con figure istituzionali, architetti e paesaggisti che si svolgeranno a Roma dal 13 al 17 dicembre. Ad ospitare gli eventi saranno, oltre all’Auditorium, il MAXXI e la Casa del Cinema.
«Si tratta di una manifestazione impegnativa ma che ci rende orgogliosi di essere riusciti sui temi della città e della rigenerazione urbana a mettere insieme cittadini, scuole, arte, cultura e anche tecnici. L’obiettivo è far capire a tutti che la rigenerazione urbana non è solo costruzione e architettura, ma è qualcosa che incide fortemente sul cambiamento della società, sull’economia e sulla cultura», ha affermato in conferenza Federica Brancaccio, la presidente dell’ANCE – Associazione nazionale costruttori edili.
Concepito come un festival diffuso, Città in Scena presenta al pubblico le forme odierne di rigenerazione urbana, cogliendo la capacità delle città italiane di trasformare se stesse. Gli appuntamenti mostrano così quei progetti architettonici che possano rinnovare il patrimonio urbano, dando luogo a un arricchimento paesaggistico in ottica contemporanea che implichi lo sviluppo di modelli urbani inclusivi e sostenibili. La scelta alla base di questa prima edizione sta quindi nella convinzione che la rigenerazione architettonica delle città possa contribuire a uno sviluppo intellettuale, economico e sociale della comunità che la abita.
A dare il via ufficiale al festival è stato però Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. «Siamo contenti che questo festival esprima l’impegno sul fronte della rigenerazione da parte di ANCE e di tanti altri soggetti. Siamo anche contenti che Roma voglia essere protagonista di una trasformazione rigenerativa», ha dichiarato il sindaco.
«La rigenerazione urbana consente di cambiare senza consumare suolo, ma è anche un processo ancorato a una certa idea di città. Per la nostra – Roma – l’idea è quella di una città policentrica e polifunzionale», ha aggiunto Gualtieri. Durante la conferenza è stato infatti evidenziato come la scelta della sede del festival sia programmatica dati i cambiamenti che sta attraversando la Capitale, dalla riformulazione e valorizzazione del patrimonio con i fondi del PNRR e di Giubileo 2025 al tentativo di farne emergere un volto non più solo vincolato a quello della Roma antica e rinascimentale con il Distretto del Contemporaneo.
Dopo la conferenza di inaugurazione, Città in Scena proseguirà fino al 17 dicembre.
info: auditorium.com
