Una fiera in espansione, Roma Arte in Nuvola. Alla sua terza edizione, la manifestazione romana conta oltre 150 gallerie che ne confermano la vocazione internazionale e la rendono un appuntamento ormai consolidato.
Lo statuto della fiera e la sua proiezione oltre i confini nazionali si rafforzano con le iniziative previste dal programma, dai progetti speciali ai premi. Ma una posta consistente Roma Arte in Nuvola se la gioca anche nei talk, in cui si focalizzano i grandi temi del momento, dall’intelligenza artificiale e una sua possibile estetica a una riflessione sulla sostenibilità del mercato dell’arte.
Le mostre
Threads and Lands e la monografica di Alighiero Boetti incarnano a pieno lo spirito della fiera romana. Se la prima mostra, esibendo una collezione di arte aborigena australiana, porta nella capitale le tecniche e i linguaggi del Paese ospite 2023, l’Australia, la seconda rende omaggio a uno dei grandi nomi della contemporaneità nazionale.
Con l’Australia come Paese ospite per la prima volta, Threads and Lands presenta una selezione di opere d’arte create da artisti indigeni australiani secondo una narrazione curatoriale che si ispira alla materialità fisica delle opere d’arte e ai processi di creazione. Il tema è quello dei fili – threads – che nella mostra si manifestano sotto forma di linee dipinte, metri di filato e lunghezze di legno, per poi stratificarsi e suggerire l’esplorazione dei ‘fili’ concettuali di ciascuna opera.
La mostra organizzata dall’Ambasciata d’Australia risponde in modo chiaro all’esigenza di Roma Arte in Nuvola di ampliarsi nel panorama internazionale. La rassegna monografica dedicata ad Alighiero Boetti è espressione di una tensione complementare della manifestazione, e cioè di rafforzare i legami con l’arte contemporanea nazionale. La mostra in omaggio all’artista espone così una selezione di opere, dai disegni umoristici ai lavori postali, offrendo uno sguardo sul suo intero percorso.
Tra le mostre di rilievo, Banca Ifis ha realizzato in fiera un’esposizione full digital pensata come un tour immersivo e virtuale attraverso le opere dello spazio museale voluto dal Presidente della Banca, Ernesto Fürstenberg Fassio, e sviluppato nel parco della sede della Banca presso Villa Fürstenberg, a Mestre. Nella Infinite Room, fatta di specchi posizionati a terra e sul soffitto, sono stati proiettati contenuti multimediali che riproducono il Parco e le sue opere. Sfruttando modalità innovative si è data quindi ai visitatori l’illusione di una reale passeggiata all’interno dei giardini di pregio naturalistico nei quali sono posizionate le opere del Parco.
I talk di Roma Arte in Nuvola
Con gli incontri previsti la fiera si inserisce nel dibattito sui grandi temi del nostro tempo, a partire dall’evento di venerdì 24 novembre sulla sostenibilità. A cura di Carolina Conforti, in La sostenibilità è insostenibile? si discute sulla possibilità dell’arte di fungere da ponte per creare consapevolezza. Direttamente proiettato nel dibattito sul rapporto tra intelligenza artificiale e opere d’arte è poi il talk a cura di Adriana Polveroni. Dal titolo È possibile un’estetica dell’intelligenza artificiale? E il mercato?, l’incontro si concentra sull’impatto della nuova tecnologia sull’intero processo di vita dell’opera, dalla creazione alla sua ricezione sul mercato.
Accanto ad Arte e diplomazia culturale, a cura di Marco Maria Cerbo, che indaga la capacità di questi due strumenti di creare dialogo tra nazioni, c’è poi I nuovi divulgatori e il sistema dell’arte. A cura di Valentina Ciarallo, il talk vuole indagare il cambiamento della pratica della divulgazione grazie all’utilizzo dei social media e della diffusione degli ‘art-influencer’.
Tra gli eventi, anche un laboratorio. A cura di Regione Lazio e Lazio Innova, in VisionaryAI – Guarda l’Invisibile, Crea l’Impensabile la tecnologia AI incontra Aziende e Professionisti AI, visionari e artisti, offrendo uno spazio per esplorare nuovi orizzonti.