Esce per L’ippocampo edizioni un fantasioso bestiario di mostri e creature

Dal Minotauro allo Yeti, sono oltre 60 i mostri e le creature di tutto il mondo narrati e illustrati all’interno di questo corposo volume

«Un mostro, per quanto orribile sia, ci attrae segretamente. Ci perseguita, ossessiona. Rappresenta, ingigantiti, i nostri privilegi e le nostre miserie. Ci proclama, è il nostro portabandiera». Così Emil Cioran, filosofo e saggista, nel suo libro “L’inconveniente di essere nati”, pubblicato nel 1973. Mezzo secolo dopo, questo aforisma calza a pennello per un volume illustrato che custodisce la storia di 60 creature dalle fattezze mostruose – nel senso migliore del termine, considerando la fascinazione che le avviluppa – giunte da ogni angolo del globo; figure dal terribile aspetto che si ritrovano in questo bestiario per stupire il lettore con i loro incredibili poteri. 

Già, Bestiario di mostri e creature (cartonato, L’ippocampo, 136 pagine a colori, 18 euro) è un libro – con i testi di Sabine Boccador e le illustrazioni di Benjamin Bachelier – che veicola messaggi tanto forti quanto evocativi, guidando (pagina dopo pagina) all’interno di un universo sì pauroso ma altrettanto toccante. Ad ammaliare non solo i più piccoli (la lettura è consigliata dai 6/8 anni in su) ma anche gli adulti che non hanno ancora smarrito (né vogliono farlo) la propria immaginazione. 

Un passo indietro: i mostri rappresentano creature mitiche che da tempo immemore attraggono e spaventano la mente umana. Soprattutto nella letteratura e nel cinema (ma non solo), questi esseri dalle fattezze tutt’altro che rassicuranti hanno ricoperto un ruolo di primo piano nel genere horror, dando vita a personaggi iconici, che ancora oggi fanno breccia nel cuore. Nel caso di “Bestiario di mostri e creature” non parliamo in alcun modo di un volume dalle tinte horror ma di un vero e proprio viaggio, tra fascino e mito, alla scoperta di decine di esseri così lontani ma così vicini tra loro. Figure di vario tipo, scisse in famiglie, che non sono mai passate di moda.

Per entrare nello specifico, il libro spazia dal Minotauro (che campeggia anche sull’illustrazione di copertina) al mostro di Loch Ness («la creatura soprannominata “Nessie” viene avvistata nel 1933»), dal Cerbero («feroce sentinella delle porte degli inferi») all’unicorno («è dalla notte dei tempi che gli umani vanno in cerca del corno magico di questo animale»), dalla chimera («tormenta l’antica regione della Licia, facendo strage di greggi e di chiunque incroci i suoi passi») al basilisco («più passano i secoli, più il basilisco diventa cattivo»), dal Leviatano («nato nel quinto giorno della creazione») ai centauri («violenti e con uno spiccato debole per il vino»).

Con traduzione dal francese di Piernicola D’Ortona, “Bestiario di mostri e creature” permette di incontrare i più celebri animali fantastici non solo della mitologia ma, come già citato, del cinema e della letteratura. Per ciascuna famiglia “mostruosa”, Boccador – al lavoro di scrittrice affianca anche quello di traduttrice. Ha pubblicato in Francia, dove vive, decine di titoli tra cui racconti, romanzi e libri di divulgazione scientifica – offre una serie di precise informazioni nella pagina relativa (luogo d’origine, aspetto, ascendenza, poteri e punti deboli), per poi tratteggiarne le storie epiche e avvincenti. Da parte sua Bachelier (illustratore classe 1975, particolarmente attivo su Instagram, dove ha un seguito importante) le disegna con immagini di forte impatto e assai evocative. Animali fantastici e dove trovarli? La risposta ce l’avete.

Info: www.ippocampoedizioni.it

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