La Sagrada Familia intravede il proprio compimento. Con i lavori di costruzione iniziati nel 1882, la celebre cattedrale di Barcellona raggiungerà il prossimo 12 novembre una tappa importante. Sebbene la torre centrale verrà completata solo nel 2026, dopo 144 anni dall’inizio dei lavori, in questa occasione si celebrerà una messa inaugurale per il completamento dell’ultima delle quattro torri dedicate agli Evangelisti.
La Sagrada Familia è un’opera architettonica dalla lunga storia, il cui principale autore è Antoni Gaudì, subentrato nel progetto – già iniziato – nel 1883, cambiandone lo stile da neogotico a liberty. I lavori hanno subito nel corso del tempo molte interruzioni, anche nel primo periodo della costruzione: si stima che, alla morte di Gaudì nel 1926, la cattedrale fosse stata completata solo per il 10/15%. Un processo lento fin dagli inizi, bloccato poi in varie occasioni e per lassi di tempo più o meno lunghi a partire dagli anni trenta: prima in corrispondenza della guerra civile spagnola, poi nel corso dei decenni per le varie modifiche apportate al progetto originario. Nonostante si fosse ancora giunti alla conclusione dei lavori, la Sagrada Familia è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, per poi essere consacrata nel 2010 da Benedetto XVI.
Una svolta importante nella costruzione secolare della cattedrale verrà celebrata il 12 novembre, in cui si terrà una messa inaugurale per il completamento delle quattro torri degli altrettanti Evangelisti. Sul sito ufficiale della Sagrada Familia si dichiara infatti che «l’ultimo pezzo scultoreo è stato collocato sulla Torre dell’Evangelista Matteo, seguito dal coronamento della Torre dell’Evangelista Giovanni, con la figura dell’aquila», e si aggiunge che «il coronamento delle Torri con le figure dei tetramorfi di Matteo e Giovanni segna il completamento delle Torri degli Evangelisti. Le quattro torri sono coronate dalle quattro figure alate del tetramorfo, opera dello scultore Xavier Medina-Campeny». Si tratta di un approdo importante: le torri saranno illuminate fino al periodo natalizio e nel mese di novembre sono previsti vari eventi celebrativi.
Le Torri degli Evangelisti vedono la luce dopo ben 140 anni dall’inizio della costruzione. Un processo che ha attraversato le grandi vicende del Novecento, ma che nonostante la tappa decisiva raggiunta di recente e prossima alla celebrazione, non si completa del tutto in questa occasione. Il progetto originario prevedeva infatti diciotto torri: i dodici Apostoli, i quattro Evangelisti, la Vergine Maria e Gesù. Sarà proprio la torre rappresentante quest’ultimo, alta 172 metri e coronata da una croce, a vedere il proprio completamento nel 2026, a 144 anni dall’inizio dei lavori e a segnarne la definitiva e totale conclusione.