San Francisco, venduta l’iconica casa del fotografo Ansel Adams

L’abitazione, situata nel quartiere Sea Cliff di San Francisco, è stata venduta da Sotherby’s per oltre cinque milioni di dollari

Collocata nel quartiere Sea Cliff di San Francisco, la casa deve la sua fama al suo celebre proprietario, e cioè il fotografo ambientalista Ansel Adams. È proprio dalla posizione sopraelevata presentata dall’abitazione che Adams ha scattato le sue prime fotografie, che ritraggono delle vedute architettoniche della città o gli ambienti naturali situati attorno alla Yosemite Valley. Un luogo centrale nell’esperienza del fotografo, ora venduto per 5,45 milioni di dollari.

La casa di Ansel Adams a San Francisco, photo David Duncan Livingston for Sotherby’s International Reality

L’abitazione presenta una serie di particolarità: oltre a offrire una vista limpida sul Golden Gate Bridge e sulla Marin Headlands, vanta 370 metri quadri di estensione. Le camere da letto sono immerse nella luce naturale, mentre i particolari più notevoli sono le grondaie sporgenti, tipiche di uno chalet, e i soffitti di sei metri. Ma tra gli aspetti più iconici figurano l’attico trasformato in studio d’artista, di colpo riconducibile direttamente al fotografo, e un giardino terrazzato progettato dall’architetto Topher Delaney.

La forma attuale della residenza è stata raggiunta però nel 1929. Nel 1902 gli Adams avevano infatti costruito in questo terreno uno chalet, mentre nel 1929 fu costruita una dependance secondo il progetto dell’architetto Alfred Henry Jacobs. In virtù della sua centralità nel percorso di Adams, l’abitazione è diventata poi la residenza ufficiale dell’artista, una volta ampliata. Come anticipato, è proprio da qui che il celebre fotografo ha iniziato a realizzare i suoi primi scatti, quando nel 1915 ha ricevuto in regalo da parte dei suoi genitori una macchina fotografica Kodak.

La casa di Ansel Adams a San Francisco, photo David Duncan Livingston for Sotherby’s International Reality

La casa è rimasta come luogo di residenza dell’artista fino al 1957, anno in cui la vendette per la prima volta. Prima di giungere nelle mani degli ultimi proprietari, la famiglia Winkelstein, c’è stato un solo passaggio. Ed è proprio da questa famiglia – dagli eredi dell’architetto Peter Winkelstein – che la famosa proprietà è stata venduta per oltre cinque milioni di dollari.