“LODI BASÉLL”: un fine settimana di arte contemporanea

“LODI BASÉLL” è una nuova iniziativa dedicata all’arte contemporanea. È promossa da Platea | Palazzo Galeano e si svolgerà tra il 29 settembre e il 1 ottobre a Lodi

Le strade di Lodi, tra il 29 settembre e il 1 ottobre, offriranno al pubblico un fine settimana denso di iniziative dedicate all’arte contemporanea. Uno sguardo sulla scena artistica locale proposto da LODI BASÉLL, la prima edizione di un progetto triennale patrocinato dal Comune di Lodi e che si svolgerà in concomitanza con altri eventi, come le giornate inaugurali del Festival della Fotografia Etica, ma anche quelle conclusive di Dream Factory. In quest’ultima occasione, presso la vetrina di Platea, gli artisti emergenti di questa terza edizione – Valerio d’Angelo, Martina Cioffi, Camilla Gurgone e Vittorio Zeppillo – incontreranno domenica 1 ottobre in una conversazione aperta al pubblico varie personalità consolidate nel mondo dell’arte, come il direttore artistico di Platea Carlo Orsini, i curatori Bnenedetta Monti e Niccolò Giacomazzi, ma anche l’artista Rä di Martino e la gallerista di Roma Valentina Bonomi.

Il LODI BASÉLL è quindi un progetto che interseca altre iniziative che contribuiscono ad offrire al pubblico un volto artistico della città di Lodi sempre più molteplice e trasversale. Il progetto, le cui iniziative si svolgeranno nel centro cittadino, in dialogo con i visitatori, coinvolge varie realtà locali, come Platea, Associazione 21, Associazione Argine, lo spazio La Cornice, gli artisti Alberonero e Toni Negri. Ma accanto a questi, partecipa come ente esterno la Gian Marco Casini Gallery di Livorno.

Il programma, articolato in tre giorni, prende corpo nello spazio compreso tra via San Fereolo e Corso Adda. Tra le varie iniziative, emerge il debutto del nuovo spazio Platea Project con la presentazione del progetto editoriale Caro Campo. Diario di Lavoro, realizzato da Alberonero. Di fronte a questo spazio, ci sarà l’esposizione PLEBBE IN THE SKY, organizzata dalla Gian Marco Casini Gallery e ospitata dalla casa-studio di Carlo Orsini. Si tratta di un format di mostra – collettiva – “in trasferta”, in cui la galleria e il fondatore espongono, per fornire un ritratto di sé, degli oggetti significativi chiusi in una valigia, di cui Carlo Orsini diventa custode, per poi consegnarli al prossimo.

Altre due mostre significative sono di certo quella dell’installazione Ironici, Ieratici, Ceramici del ceramista Tonino Negri, che in questa occasione apre il suo atelier al pubblico, ma anche SCULTURE dell’artista Marcello Chiarenza presso lo spazio espositivo La Cornice. Accanto a queste iniziative dedicate principalmente all’arte visiva, si svolgeranno una serie di eventi performativi, da quella corale Campo Mantra al concerto di chiusura.

Con il proposito di realizzare questo progetto con cadenza annuale e per un periodo di tempo più lungo, il LODI BASÉLL rientra nell’intento di sostenere le nuove generazioni di artisti da parte di Platea | Palazzo Galeano. Le iniziative così organizzate si inspirano nel complesso ai nomi delle importanti settimane dedicate all’arte sul piano nazionale e internazionale, venendo poi calate nel contesto locale di Lodi. Una duplice direzione, questa, iscritta chiaramente nel nome del progetto: baséll è una parola del dialetto locale che indica il “gradino”. E questo, oltre ad essere simbolo di innalzamento e dunque proiezione su un piano più largo di una dimensione ridotta quale può essere quella locale, ricorda anche il nome della città svizzera Basilea, teatro di una tra le fiere d’arte contemporanea più prestigiose.