Bulgari celebra il 75esimo anniversario dei suoi serpenti con una mostra a Milano

Artisti internazionali chiamati a celebrare le mitiche creazioni Bulgari in una mostra a Piazza Sempione fino al 19 novembre

Nel 2023, per festeggiare il 75esimo anniversario di Serpenti, Bulgari ha lanciato un’iniziativa artistica internazionale incentrata sul serpente come infinita fonte d’ispirazione creativa: la Serpenti Factory, un percorso che abbraccia diversi aspetti dell’identità dell’icona, dall’Heritage, all’artigianato fino alle tecnologie multisensoriali e alla campagna pubblicitaria che celebra il 75° anniversario del segno unendo passato, presente e futuro. 

Per questa speciale esposizione, Bulgari ha selezionato solo alcune città in tutto il mondo: Shanghai, Seoul, Dubai e Tokyo. Protagonista dell’unica tappa europea di questo incredibile viaggio è Milano.

Bulgari continua così il suo personale omaggio alla città di Milano, punto di riferimento nel panorama italiano ed internazionale non solo per la moda ma anche per la cultura, con una serie di iniziative culturali ed il lancio per la prima volta di una collezione di Alta Gioielleria.

Dall’ 11 ottobre al 19 novembre al Dazio di Levante di Piazza Sempione, si potrà ammirare la mostra “Serpenti 75 Years of Infinite Tales”: un percorso narrativo tra gioielli, orologi, video e materiali di archivio, che celebrano l’inarrestabile evoluzione dell’icona, in una sequenza temporale che parte dai primi secret watches Serpenti e le creazioni colorate degli anni ’60, passando per la collezione Serpenti Viper, fino alle straordinarie interpretazioni di Alta Gioielleria.

Per l’occasione diversi artisti internazionali e italiani sono stati coinvolti per interpretare il segno Serpenti, mostrando in questo modo la natura eclettica dell’icona. All’interno della Factory, si potranno ammirare le opere realizzate da Quayola, Sougwen Chung, Daniel Rozin, Cate M, e per essere ancora più vicini a Milano, saranno esposte anche alcune opere dell’artista Fabrizio “Bixio” Braghieri, originario del capoluogo lombardo, così come Filippo Salerni, giovane artista che esporrà la sua installazione all’aperto in modo che possa goderne l’intera città.

Quayola, classe 1982, è un artista romano di origine e londinese d’adozione che si è affermato come uno tra gli esponenti più importanti della media-art a livello internazionale, esplorando le tensioni fra forma e materia, antico e moderno, uomo e macchina.

L’opera nata dalla collaborazione con Bulgari, Sculpture Factory: Serpenti, è un’installazione che dà vita, attraverso una performance robotica dal vivo, ad una serie di sculture incompiute, tecnicamente chiamate variazioni algoritmiche, ispirate all’icona Serpenti. Partendo dalla scultura classica e dal concetto di “non finito” di Michelangelo e guidato da sequenze di algoritmi, il robot plasma delle figure incomplete, sperimentando sempre nuove articolazioni della materia in un lento processo di scoperta delle infinite possibilità che ne possono scaturire.

Sougwen Chung, artista e ricercatrice sino-canadese con base a Londra, è ampiamente considerata una pioniera nel campo della collaborazione uomo/macchina. Ex ricercatrice presso il MIT Media Lab, Chung esplora i segni fatti a mano e quelli fatti dalle macchine, come approccio alla comprensione delle dinamiche tra persone e sistemi. Il suo lavoro, pluripremiato e riconosciuto a livello internazionale, abbraccia performance, realtà virtuale, immagini, sculture e installazioni. Per la Bulgari Serpenti Factory Chung presenta LIFE / LINES, una scultura multimediale creata utilizzando dati di motion capture dal vivo, realizzata in cromo-prin 3D su larga scala, il cui effetto finale ricorda quello del mercurio liquido.

La scultura è accompagnata da un film sul processo di produzione cinematografica: una performance virtuale che mostra lo svolgimento del percorso creativo.

L’opera si ispira alla storia del serpente di Bulgari come simbolo di rinascita e perpetuo ritorno, e interpreta i temi della tradizione e della trasformazione per mostrare una nuova visione di Serpenti per il futuro.

Daniel Rozin è un artista israelo-americano le cui installazioni e sculture interattive integrano la figura umana nell’opera. I suoi “specchi” cinetici sono infatti spesso realizzati con materiali che diventano inaspettatamente “riflettenti”, rispondendo alla presenza di una persona tramite una fotocamera e un computer fisico o un software personalizzato. L’opera realizzata per Bulgari, Snake Scales Mirror,è una scultura meccanica, cinetica e interattiva, parte della serie Mechanical Mirror, focalizzata sulla manipolazione di oggetti fisici per creare un display meccanico in movimento che permetta allo spettatore di riflettersi nell’opera. Il materiale, il suono, il movimento e i riflessi delle singole tessere che compongono l’opera, evocano le caratteristiche naturali del serpente, nonché dell’icona di Bulgari.

Catherine Mercier, in arte Cate M, è un’artista autodidatta affascinata dal mondo degli animali, che interpreta e scolpisce attraverso la propria prospettiva. Per Bulgari ha creato le sculture “The Small and Big Python Head” e “The Mandarin”, entrambe raffiguranti il serpente. In queste opere l’artista ha combinato il simbolo dell’animale con gli iconici Serpenti di Bulgari, modellandoli inizialmente in argilla e poi realizzandoli in bronzo. Attraverso le sue creazioni, Cate M esplora il significato legato a questo animale – simbolo di metamorfosi – e la sua capacità di adattarsi continuamente all’evoluzione della società.

Fabrizio “Bixio” Braghieri, milanese, con la sua arte si muove con inconsueta agilità ed irrazionale ironia tra pittura, scultura e installazione.

Per Bulgari ha reinterpretato in chiave Serpenti il suo iconico “Cuore Fragile” e ha inoltre realizzato numerosi acquerelli dove il serpente avvolge sinuosamente alcuni tra i simboli più̀ emblematici e amati della città meneghina. Una sorpresa forse per continuare a “Conservare lo Stupore” che è ciò che l’artista vuole trasmetterci.

Filippo Salerni, giovane scultore milanese, esplora nelle sue opere la natura trasformativa della materia, pervaso dallo spirito del fare. Una ricerca, la sua, che integra una formazione classica accademica con tecniche sperimentali. Per la Serpenti Factory ha ideato l’installazione site specific, _Res flecto_, imponente scultura in dialogo con la città. Un invito alla riflessione.

Il percorso espositivo della Serpenti Factory includerà, infine, anche delle esperienze multisensoriali e interattive, come l’esclusiva Experience room, una stanza immersiva per scoprire il meraviglioso mondo di Serpenti; l’Infinity room, nella quale invece la storia dei Serpenti prenderà vita attraverso immagini 3D; per finire con il Cinenimo grazie al quale sarà possibile immergersi nel mondo di Bulgari e di Serpenti attraverso la proiezione del docufilm Inside The Dream, che narra la nascita di un creazione di Alta Gioielleria Serpenti, dal sourcing delle pietre al debutto sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia.

Protagonisti assoluti ed indiscussi della Mostra sono le splendide creazioni Serpenti provenienti dagli archivi della Maison e da collezioni private: orologi, collane, bracciali, anelli ma anche cinture e borse. Tra questi tesori, due gioielli mai esposti prima: un paio di orecchini ed un anello in oro, smalto nero e diamanti del 1970 circa. Ma il viaggio attraverso 75 anni di stile, creatività e affascinanti metamorfosi arriva fino alle interpretazioni contemporanee e, per l’occasione, verranno infatti presentati per la prima volta dei nuovi gioielli Alta Gioielleria Serpenti, vere e proprie opere d’arte realizzate dalle “mani intelligenti” dei mastri orafi Bulgari.