David Lamelas, ripensare continuamente la narrazione

Prima retrospettiva in un'istituzione italiana dell’artista argentino, autore di una delle più affascinanti ricerche artistiche di matrice concettuale emerse alla fine degli anni Sessanta

La Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano inaugura il 6 maggio con la prima retrospettiva in un’istituzione italiana di David Lamelas, autore di una delle più affascinanti ricerche artistiche di matrice concettuale emerse alla fine degli anni Sessanta. Installazione, scultura, disegno, fotografia, film, video, opere sonore e testuali, nella pratica dell’artista argentino si articolano diversi media che raccontano i contesti e le condizioni che definiscono le nostre percezioni e cognizioni.
I Have to Think About Itdevo pensarci su – mette in discussione ironicamente il formato stesso della mostra, curata da Andrea Viliani con Eva Brioschi, che si sviluppa spazialmente su tutti i piani della Fondazione e si estende temporalmente sull’arco di più mesi in cui, assumerà configurazioni diverse in un confronto parallelo con una selezione delle opere della collezione.

David Lamelas in Buenos Aires, 1964. Photo Oscar Bony

In questo modo il contesto espositivo, così come quello dell’istituzione, diventa elemento di un discorso in divenire in cui domina la provvisorietà di diversi punti di vista che rispondono al contesto in cui si situa l’esperienza espositiva, non solo quello dell’artista ma anche quello del visitatore.
In questa revisione e rarefazione del formato retrospettivo, Lamelas predispone la mostra come un ulteriore approfondimento dei concetti di spazio e di tempo che hanno caratterizzato tutta la sua ricerca. Lavorando su un allestimento non confinato a uno spazio definito, e ritmando il tempo della mostra su quello più lungo e mobile della percezione e del pensiero, l’artista ci invita a considerare le dimensioni dello spazio e del tempo come qualcosa di interpretabile, e quindi variabile: più che concetti, infatti, per Lamelas spazio e tempo sono accadimenti contestuali e relativi – e per questo esperibili e narrabili in molteplici variazioni – alla cui interpretazione l’autore compartecipa con altri soggetti, a partire dal pubblico – spesso formato da altri artisti o dai partecipanti alle sue mostre –chiamato da Lamelas a essere co-autore dell’opera nel momento stesso della sua realizzazione. Da ottobre 2023 a febbraio 2024, la mostra si riconfigurerà nell’allestimento e sarà occasione e contesto per un programma di eventi pubblici.

David Lamelas, Time As Activity – Düsseldorf, 1969, 16mm film, black and white, silent, 13 minutes, edition of 5 and 2 A.P. (film still) . Courtesy of David Lamelas and LUX, London
Ugo Mulas, David Lamelas. Office of Information about the Vietnam War on Three Levels: Visual Image, Text and Audio, XXXIV Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia, 1968.
Courtesy Archivio Ugo Mulas, Milano – Galleria Lia Rumma, Milano | Napoli

David Lamelas, I Have to Think About It
a cura di Andrea Viliani con Eva Brioschi
7 maggio 2023 – 24 febbraio 2024