Étincelles / SCINTILLE, fino al 7 agosto la mostra dei borsisti a Villa Medici

Torna l’appuntamento con gli artisti dell’Accademia di Francia a Roma: 16 progetti per un più ampio orizzonte sul contemporaneo

Storie di conflitti, tensioni, trasformazioni individuali e collettive, ma anche possibilità di nuove intese: questi i tanti significati di Étincelles / Scintille”, titolo dell’esposizione annuale dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma che si terrà dal 15 giugno al 7 agosto 2022 nei suggestivi spazi di Villa Medici.
La mostra, restituzione di sedici progetti a testimonianza di un momento unico nel percorso dei borsisti, la residenza come laboratorio di sperimentazione, è curata quest’anno da Saverio Verini e vede coinvolte sette discipline artistiche e otto diverse nazionalità. Si tratta di autori e ricercatori piuttosto giovani, ma non emergenti; tutti hanno alle spalle esperienze di rilievo nei rispettivi campi: sono artisti visivi, compositori, scrittori, architetti, designer, storici dell’arte, curatori, registi teatrali e ricercatori.
Non soltanto un saggio delle ricerche personali, l’esposizione dei residenti di Villa Medici è soprattutto un più ampio orizzonte sulla creazione contemporanea: «Étincelles – ci ha spiegato Verini –è un punto d’incontro tra diversi ambiti disciplinari. Da questo punto di vista, mi sento di dire che somiglia più a un laboratorio di idee che a una mostra in senso classico. Il titolo evoca l’idea della produzione artistica, ma porta con sé anche la possibilità del conflitto (penso all’espressione ‘fare scintille’). Étincelles è un termine che ha a che fare con la luce, il fuoco, capace di suggerire velocità e, con essa, l’inevitabile provvisorietà del periodo che i borsisti trascorrono a Roma».

Le proposte che animano la mostra seguono essenzialmente tre direzioni: un’idea di “archiviazione”, che può manifestarsi sotto forma di accumulazione, catalogazione compulsiva, ripetizione seriale; uno sguardo rivolto al paesaggio, naturale o artificiale, e alle sue espressioni più terrene o più “atmosferiche” e, infine, la presenza dirompente del corpo e della figura umana, nel tentativo di raccontare -anche attraverso riferimenti a questioni di stringente attualità- le trasformazioni individuali e collettive.
In occasione della serata di inaugurazione del 14 giugno sono previste quattro performance: la prima, di Guy Régis Jr., sarà un estratto dell’opera pluridisciplinare Quel dernier grand conflit pour satisfaire la haine entre les humains (“Quale ultimo conflitto per soddisfare l’odio tra gli esseri umani”) in collaborazione con la compositrice Kaoli Ono, la solistaCyrielle Ndjiki Nya, e con la partecipazione del Coro di Piazza Vittorio; la seconda è dell’artista americana Emily Mast: su invito di Julie Pellegrin, l’artista propone IFIF, un rito laico che coinvolge il caso, la danza e stati profondi di trance, nel tentativo di immaginare nuovi modi di stare insieme. La terza performance riunirà poi tre borsisti attorno a un testo inedito di Kaouther Adimi, Versailles. Letto e diretto da Guy Régis Jr. e Kaouther Adimi, il testo sarà accompagnato dalla musica di Hèctor Parra, eseguita al pianoforte con Imma Santacreu. Infine, Marielle Macé proporrà una lettura performativa di Breathe in / Speak out, dove l’autrice esplora il rapporto tra parola e respiro, per depurare con la scrittura l’atmosfera che viviamo.
Étincelles / Scintille sarà accompagnata da un catalogo, che conterrà anche una serie di pagine dedicate ai dialoghi e agli scambi tra gli artisti, lasciando spazio a incursioni, approfondimenti e libere associazioni su temi diversi che hanno segnato l’esperienza dei borsisti a Villa Medici.

Info: www.villamedici.it


Étincelles / Scintille
Dal 15 giugno al 7 agosto
Accademia di Francia a Roma -Villa Medici, Viale della Trinità dei Monti 1, Roma