Art Basel Parigi 2022 ha un nuovo direttore, e anche un nuovo nome

Art Basel ha annunciato i primi dettagli della sua prossima fiera inaugurale di Parigi, che ha spodestato la Foire Internationale d’Art Contemporain (Fiac) mandando letteralmente in tilt il sistema dell’arte all’inizio del 2022. L’evento prende il nome di Paris + e ufficialmente si svolgerà dal 20 al 23 ottobre al Grand Palais Éphémère per poi spostarsi, alla conclusione dei lavori di restauro dal budget stellare di 600 milioni di euro, nella sede del Grand Palais nel 2024. Sarà diretta da Clément Delépine, l’ex co-direttore della fiera Paris Internationale, e che da anni si concentra sulle gallerie più giovani ed emergenti del panorama francese e internazionale. La neo direttrice sarà accompagnata da due professionisti navigati, Virginie Aubert, ex vicepresidente di Christie’s Francia e dal vice direttore Maxime Hourdequin, già vice direttore di Fiac.

Un nulla di fatto quindi per l’ex direttrice del Fiac Jennifer Flay, da molti considerata la favorita per ottenere il titolo di direttrice della nuova fiera francese. problemi burocratici non ne hanno permesso la nomina che l’hanno spinta quindi a unirsi a Paris + come presidente del comitato consultivo per la sua seconda edizione programmata per il 2023, poiché la sua clausola di non concorrenza con i proprietari di Fiac, RX Francia, le impedisce di unirsi ad Art Basel fino ad allora.

Come suggerisce il nome, Paris + si promette di essere un evento a livello cittadino capace di rappresentare qualcosa in più di una semplice fiera d’arte, prevedendo l’inclusione di una programmazione parallela che include le istituzioni culturali della capitale francese.

Il gruppo MCH, proprietario svizzero di Art Basel, ha pagato 10,6 milioni di euro per un contratto di sette anni con il Grand Palais, quindi Paris + dovrebbe durare almeno fino al 2028. Tuttavia, Spiegler non esclude che il suo nome e la sua forma possano cambiare nelle edizioni future. “Tutto è possibile in termini di evoluzione” commenta l’imprenditore per The Art Newspaper