Carta Coreana – Hanji: al museo Bilotti 50 artisti per costruire un ponte tra Oriente e Occidente

Roma

Il museo Carlo Bilotti si conferma l’istituzione romana più incline a proporre percorsi espositivi capaci di portare il pubblico della Capitale verso nuove destinazioni. L’ultima iniziativa realizzata dal museo, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto Culturale Coreano, porta nelle sale, incorniciate dal verde di Villa Borghese, una nuova esposizione collettiva cui prendono parte 50 artisti riconosciuti a livello internazionale e appartenenti a diverse generazioni.

La mostra Carta Coreana – Hanji pone al centro dell’esibizione lo studio di un materiale in cui risiedono la sapienza e le tradizioni più antiche del popolo della Corea. L’artigianato coreano rivendica con orgoglio la capacità di produrre una tipologia di carta, ottenuta grazie alla lavorazione della linfa di gelso, in grado di resistere al peso del tempo e che mantiene dopo anni la sua originale e peculiare pieghevolezza. «L’Hanji è soprattutto conosciuta per il restauro di libri antichi grazie all’eccezionale capacità di durare oltre mille anni se conservata in modo appropriato». Afferma Choong Suk Oh, direttore dell’istituto Culturale Coreano. «In Corea è però utilizzata in maniera molto versatile sia per la produzione di oggetti della quotidianità, ma anche in opere artistiche sia tradizionali che contemporanee ed è quest’ultimo aspetto che volevamo esplorare con l’Accademia di Belle Arti di Roma».

Il Dipartimento di Grafica d’Arte dell’Accademia di Roma infatti, unico in Italia nella produzione di questo tipo di carta, offre agli artisti italiani e coreani coinvolti nel progetto del museo Carlo Bilotti l’opportunità di realizzare le loro opere nel laboratorio dell’Accademia con la carta prodotta da quest’ultimo. 

L’iniziativa del museo Carlo Bilotti sintetizza due metodologie creative apparentemente discordati ma che riescono nell’intento di sintetizzare un dialogo comune. La creatività occidentale, affiancata all’arte manifatturiera orientale, danno luogo a un riuscito connubio in grado di affascinare e avvicinare universi lontani. «L’obiettivo di questa mostra è di portare la carta Hanji nel mondo della ricerca sul contemporaneo più avanzata, grazie al contributo degli artisti e delle opere realizzate con questo materiale» Queste le parole di Cecilia Casorati, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma che attiva la conversazione tra Italia e Corea sotto il segno dell’arte e dello scambio culturale.  

artisti presenti in mostra: Riccardo Ajossa, Sonia Andresano, Simone Bacco, Zaelia Bishop, Elena Bordacconi, Cho Byung-Guk, Giulia Cabassi, Simone Cametti, Park Chul, Adelaide Cioni, Marco Colazzo, Iginio De Luca, Stanislao Di Giugno, Park Dongsam, Bruna Esposito, Kim Eun-Hee, Jang Eung-Yeol, Elisa Garrafa, Iulia Ghita, Fabio Giorgi Alberti, Luca Grechi, Matilde Guarnieri, Lee Gun-Hee, Bahar Hamzeh Pour, Jeon Hyekyoung, Claudia Hyunsook, Lee Ji Hyun, Jung Ji Youn, Kim Jungsoon, Kim Keum-Ja, Felice Levini, Silvia Lo Presti, Olivia Magnani, Oh Myung Hee, Elena Nonnis, Marina Paris, Gianna Parisse, Alessandro Piangiamore, Maria Pia Picozza, Gioacchino Pontrelli, Eugenio Ranieri, Rojo & Kreß, Claudia Roma, Alessandro Sarra, Alice Schivardi, Caterina Silva, Donatella Spaziani, Choi Sung-Rok, Lee Sunkyung, Michele Tocca, Kim Weon-Ja, Kim Yang-Hee, Moon Yeon-Hee, Kang Young-Sook, Hanji Development Institute

Info: http://www.museocarlobilotti.it/it/mostra-evento/carta-coreana-hanji

Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese. Dall’11 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022.