Talent Prize 2021, vince Lucia Cantò. Ecco i finalisti e i Premi Speciali

Roma

Lucia Cantò, artista abruzzese classe 1995, è la vincitrice della quattordicesima edizione del Talent Prize 2021, il premio internazionale di arti visive organizzato da Inside Art e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, di cui il prof. avv. Emmanuele F.M. Emanuele è il Presidente.
La giuria ha assegnato il primo premio all’opera Atti certi per corpi fragili, un’installazione con la quale l’artista si aggiudica così il premio acquisto di 5mila euro. 

L’ARTISTA
La ricerca artistica di Cantò si orienta tra scultura e scrittura, linguaggi che l’artista attraversa in punta di piedi con una delicatezza fatta di  gesti intimi e di dialoghi sussurrati. In particolare, il lavoro selezionato dalla giuria è composto da tre sculture, ognuna delle quali è il risultato della fusione di due vasi ottenuta grazie alla collaborazione di persone care all’artista da lei chiamate a partecipare. Ogni unità, con i suoi colori e le sue forme, è un ritratto a sé, il frutto di un lavoro collettivo nel quale l’argilla diventa collante non solo per gli oggetti presentati ma anche per le persone coinvolte. La materia si nutre pertanto di una fitta trama di affetti andando a consolidare l’impalcatura che caratterizza l’agire scultoreo di Lucia Cantò.

Lucia Cantò, Atti certi per corpi fragili

I FINALISTI
Anche quest’anno la giuria del Talent Prize 2021 ha voluto individuare, tra i finalisti, un secondo e terzo classificato, come segno di riconoscimento di una ricerca convincente e prospettica. Si tratta di Irene Coppola (secondo posto) con l’installazione Schegge e di Azzedine Saleck (terzo posto) con la scultura Long Distance.

Gli altri finalisti invece sono: Riccardo Banfi, Gianluca Brando, Giovanni Chiamenti, Gaia De Megni Federica Di Pietrantonio,  Marcello Spada ed Elena Tortia.

LA GIURIA
La selezione è stata fatta dalla giuria composta da Ludovico Pratesi, curatore e critico d’arte, Federica Pirani, storica dell’arte e responsabile della programmazione mostre della Sovrintendenza capitolina, Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli, Anna d’Amelio Carbone, direttrice della Fondazione Memmo Arte Contemporanea, Guido Talarico, direttore ed editore di Inside Art, Anna Mattirolo, Delegato alla ricerca e ai progetti culturali speciali Scuderie del Quirinale, Peter Benson Miller, Direttore dei rapporti istituzionali e internazionali della Quadriennale di Roma, Gianluca Marziani, curatore e critico d’arte, Cesare Pietroiusti, Presidente Palaexpo, Chiara Parisi, direttrice Centre Pompidou-Metz, Roberta Tenconi, curatrice Pirelli Hangar Bicocca Milano e Luca Lo Pinto, Direttore del MACRO, Renata Cristina Mazzantini, Curatore Quirinale Contemporaneo,  Sam Stourdzé, Direttore Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e Guido Talarico direttore ed editore di Inside Art.

I PREMI SPECIALI
Come per ogni edizione, si aggiungono al vincitore e ai finalisti anche i premi speciali, assegnati dai sostenitori del Talent Prize 2021.

I Premi Speciali assegnati dal main sponsor del premio, la Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, vanno a: Irene Coppola, con l’opera Schegge (Premio Speciale Emmanuele F.M. Emanuele), Max Mondini con l’opera Pennacchio (Premio Speciale “Emergenti”) e Shenghao Mi con l’opera Midnight cowboy (Premio Speciale “Internazionale”).

Max Mondini, Pennacchio
Shenghao Mi , Midnight cowboy

Il Premio Speciale UTOPIA, la società leader in Italia nell’attività integrata di Relazioni istituzionali, Comunicazione, Affari legali & Lobbying, è stato assegnato a Silvia Bigi per urtümliches Bild, un tentativo di processare la materia dei sogni notturni attraverso un’intelligenza artificiale, nel tentativo di mostrare l’immagine dei sogni, spogliata dalle sovrastrutture culturali, ambientali e sociali.

Silvia Bigi, urtumliches bild#3


Il Premio Speciale Inside Art va a Gianni Politi per l’opera pittorica Pieno di certezze e pieno di dubbi, uno studio pittorico basato sull’esercizio della ripetizione, in cui l’artista cerca di ritrarre l’immagine del padre, scomparso, con le sembianze di un altro uomo dipinto da Gaetano Gandolfi (“Studio per un uomo con la barba”), andando a indagare, così le infinite possibilità della pittura. Cercando di ritrarre mio padre con le sembianze di un altro uomo ho indagato le infinite possibilità della pittura.

Gianni Politi, Pieno di certezze e pieno di dubbi


Il Premio Speciale Fondamenta è stato assegnato a Edoardo Manzoni per la scultura Colpo di vento (Argo Maggiore), un’installazione che rappresenta un tentativo di riflettere e riscoprire l’animalità che ha sempre accompagnato l’uomo e i suoi strumenti.

Edoardo Manzoni, Colpo di vento (Argo Maggiore)

Al vincitore, ai finalisti e ai premi speciali sarà dedicata una mostra in programma dal 13 al 28 novembre al Museo delle Mura di Roma. A loro verrà anche dedicato un approfondimento sulla rivista Inside Art, in uscita nel mese di novembre.

Info: www.talentprize.it