Il murale di Tvboy all’Aeroporto di Roma, il simbolo della ripartenza

Roma

Un monumentale murale sulla parete esterna dell’Aeroporto di Roma Leonardo da Vinci, un’opera di street art per celebrare la fine dell’incubo Covid. Con questa sinergia tra l’artista e l’azienda Aeroporti di Roma, con la collaborazione di Inside Art, si è voluta inaugurare una data che entrerà nella storia, il 1 luglio 2021, che con l’introduzione del green pass europeo segna la svolta che si aspettava da oltre un anno. Da oggi, infatti, si può ricominciare a viaggiare liberamente, si torna così a una dimensione più vicina alla normalità dopo l’isolazionismo e l’immobilismo imposto dalla drammatica pandemia.

Oggi l’opera è stata installata. Un murale dal titolo Second Renaissance – Flying away from Covid, che raffigura Leonardo da Vinci e la Gioconda in abiti estivi e pronti a prendere il volo, con trolley e mascherina a portata di mano. L’artista ha scelto la sua solita dialettica ironica e divertente per un lavoro carico di fiducia e speranza.

Tvboy con questo intervento conferma il suo rapporto particolare con Capitale, già teatro di molti suoi precedenti blitz, alcuni dei quali diventati iconici per il loro contenuto satirico, come il bacio tra Di Majo e Salvini. E anche per questo AdR ha pensato a lui per l’affidamento di questa importante operazione di comunicazione: «Con la giusta leggerezza, grazie al linguaggio irriverente e ironico di Tvboy, vogliamo celebrare il momento in cui ci apprestiamo ad accogliere nuovamente i turisti in Italia» ha spiegato Marco Troncone, amministratore delegato dell’azienda. E in effetti già oggi l’hub capitolino era affollatissimo, tra arrivi e partenze, un’immagine che dopo lo iato dell’ultimo anno sembrava quasi un miraggio. E per questo si è voluta enfatizzare la ricorrenza, facendo leva sull’arte, come già AdR ha fatto in passato. Nel 2019, infatti, l’aeroporto di Roma era già stato teatro di significative manifestazioni culturali e di mostre, come quella sulle macchine del volo ingegnate da Leonardo da Vinci e quella con le sculture del parco archeologico di Ostia Antica, o quella con le installazioni anamorfiche, realizzate dal collettivo Truly Urban Artists. Questa volta però si è scelto un linguaggio di maggiore impatto emotivo e di grande fascino estetico, come la street art. «La street art oltre ad avere un linguaggio che risulta immediato e comprensibile a tutte le generazioni – spiega Veronica Pamio, Vice Presidente External Relations & Sustainability – è inclusiva e partecipativa, caratteristiche che riflettono il nostro approccio e la nostra strategia. Insomma, la street art non è per noi soltanto arte. È un importante fenomeno culturale e sociale che, in questo momento di cambiamento per il nostro settore, per il Paese e per il mondo intero, abbiamo scelto di abbracciare».

L’AEROPORTO COME LUOGO DI AGGREGAZIONE
Ma il dato urbanisticamente interessante di questo progetto è il graduale cambiamento dell’identità dello scalo aeroportuale, che anno dopo anno, tolta la pausa Covid, sta “entrando” sempre di più nelle geografie urbane, non solo come semplice luogo di transito, ma come spazio da vivere anche a prescindere dal viaggio. Proprio per questo in AdR si lavora a una programmazione culturale, artistica e divulgativa che punti ad attrarre le persone e intrattenerle. Come conferma anche l’amministratore delegato Marco Troncone: «Ci impegniamo nel creare momenti di incontro nel nostro aeroporto; anche nelle fasi di restrizioni più acute, abbiamo cercato di mantenere un rapporto con i nostri interlocutori: dai passeggeri, alle istituzioni, alla comunità, attraverso una narrativa digitale e comunicazione onsite. In questa fase di rinascita, la cultura avrà un ruolo preponderante, per questo stiamo lavorando all’ideazione di iniziative che coniughino arte e innovazione in aeroporto e che contribuiscano a rendere l’aeroporto piuttosto che un mero spazio di transizione, un luogo con un’identità che richiami la propria storia e le proprie ambizioni, attivando scambio, contaminazioni ed energia». 

L’OPERA
Tvboy ha accettato la sfida con il solito entusiasmo. Più volte ha giocato con audaci abbinamenti tra le icone del passato e i riferimenti alla cultura pop contemporanea. In quest’opera ha voluto coinvolgere due protagonisti assoluti, Leonardo da Vinci, il genio che con le sue intuizioni all’avanguardia in campo aeronautico ha segnato la storia dell’umanità, e a cui l’aeroporto di Roma, proprio per questo, è intitolato; e al suo fianco la Gioconda, l’opera più rappresentativa di Leonardo. Sono abbracciati, in partenza per una meta lontana, con in mano la mascherina, a rappresentare la nostra voglia di libertà, di viaggiare e di lasciarci alle spalle un brutto ricordo, il difficile periodo segnato dal Covid.

https://www.tvboy.it/

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