L’installazione di ATZ è lo scenario per il ciclo di incontri ”Voglio Rinascere Pianta”

Monza

Voglio Rinascere pianta | Green Habitat & urban experience è un ciclo di incontri formativi, conferenze e workshop sul tema della pianta e del paesaggio che inaugura il 28 aprile alle 18.30, con l’installazione Two People Walked In A Rural Scenario, nel nuovo spazio MonzaHub di Monza. L’intervento site-specific, realizzato dal collettivo Agreements To Zinedine – ATZ a cura di Simona La Neve, è lo scenario cognitivo e percettivo degli incontri: una mappa di quattro appuntamenti aperti a tutti che desidera far scaturire un dibattito, sviluppato con diversi linguaggi, sui fattori che influenzano l’identità collettiva in merito alle risorse naturali presenti nel territorio. La spazialità dell’ambiente viene resa fruibile per meglio enfatizzare il legame con il sistema vegetale. L’opera, infatti, si pone in relazione a scenari rurali e primitivi definendo un linguaggio tra lo spazio e l’uomo, tra l’uomo e la pianta e quindi anche tra gli attori e visitatori della mostra. In un’ipotesi di microhabitat costituito da sole due persone, che nella corporeità definiscono un’individualità, si sperimenta un modulo abitativo che ritorna comunità nell’atto di collocarsi in una sociologia complessa. Un tentativo progettuale che sviluppa una serie di cortocircuiti tra il doppio e la collettività.

Così dal primo fino all’ultimo incontro i temi principali sono il legame tra l’uomo e l’ambiente, la necessità e la capacità di abitarlo. Un confronto su gli opposti della nostra società, città e verde, individualità o collettività, coltura estensiva e intensiva (utilizzo di concimi chimici o orti naturali) fino a gli incontri più pratici sul giardinaggio domestico – dalla cura delle piante ai sintomi e i rimedi per le malattie – e gli orti del quartiere. Tutto questo per parlare della difesa della natura a cui si riferisce nell’omonimo testo Joseph Beuys, in cui si applicano le teorie che individuano l’uomo e la natura come un unicum indissolubile. Egli sposava un più immaginifico rinnovamento dell’uomo e della terra attraverso una vera e propria dedizione ad essa. Queste complesse dinamiche di temi e pratiche devono perciò spostare il dibattito verso una lettura multilivello intellettiva e percettiva delle questioni. La mostra è visitabile durante l’opening, nelle date degli incontri 4, 14 e 21 maggio o su appuntamento. Per prenotarsi e saperne di più su gli incontri: www.rinascerepianta.it