Il ritorno di Villa Massimo

Roma

Villa Massimo è ancora nel pieno della sua fase di restyling ma già si sta preparando a un ritorno in grande stile. Si era sentita la mancanza dell’Accademia Tedesca in questi mesi di chiusura per lavori di ristrutturazione, che interessano sia la villa che le residenze degli artisti, ma, passata l’estate si presenterà al pubblico ancora più in forma di prima e, con una stagione, come di consueto, ricca di appuntamenti. In più, a partire da quest’anno, Villa Massimo ha deciso di uniformarsi alle altre accademie, facendo partire i periodi di residenza da settembre, invece di seguire l’anno solare, una novità che renderà ancora più chiara e lineare la scansione dei suoi appuntamenti nel corso dell’anno. Tuttavia, l’accademia in questi mesi non è stata con le mani in mano, a Olevano Romano ha portato avanti parallelamente il suo ciclo di residenze della durata di tre mesi a Casa Baldi, che da luglio a settembre ospita la scrittrice Daniela Danz e Peter Gahn, mentre da ottobre a dicembre gli artisti visivi Johanna Dihel e Claudia Wieser, la prima fotografa allieva di Boltanski, la seconda scultrice e disegnatrice. 

In attesa di presentare al pubblico i borsisti, il cui arrivo è previsto per il 1 settembre, l’accademia parte con Electric Campfire il 9 settembre, il festival più atteso dagli amanti di musica elettronica. Un evento in collaborazione con raster-noton, l’etichetta di cui Carsten Nicolai (alias alva noto, ex borsista della villa) è co-fondatore. Gli Open studios, invece, sono attesi il 27 ottobre, data in cui, per la prima volta, gli artisti si faranno conoscere al pubblico romano. Per le arti visive ci sono Nezaket Ekici, performer turca allieva di Marina Abramovic, Goran Gnaudschun, allievo del fotografo Timm Rautert, Adnan Softic, di Sarajevo, che si occupa prevalentemente di video arte e film. 

Poi ancora Lisa Streich e Torsten Herrmann per la musica che si esibiranno il 31 maggio nel concerto rovesciato dell’Auditorium di Santa Cecilia insieme all’Ensamble Modern. Poi, ancora, per l’architettura Anna Kubelik e per la letteratura Nina Jackle, Hartmut Lange e Heike Geibler.

Ma gli appuntamenti non finiscono qui, si inseriranno negli eventi annuali anche le Letture Aventiniane, la lettura a casa di Goethe, i borsisti delle arti pratiche e la mostra di Fotografia che, dal 7 ottobre al 2 dicembre presenterà i lavori di Willi Moegle e Otto Steinert.
Infine, il 22 giugno, Villa Massimo saluterà il pubblico con la Festa dell’Estate, che presenterà i nuovi lavori degli artisti, con musica dal vivo e dj set. Ma sarà solo un arrivederci, fino all’autunno 2017 in cui il ciclo dell’Accademia ripartirà con nuove sorprese. Info: www.villamassimo.de/it