Al debutto il My Festival di Patti Smith

Roma

Al via domani il più importante dei progetti musicali varati dalla fondazione Musica per Roma in occasione del decennale dell’Auditorium. È il My festival firmato da Patti Smith, che andrà in scena al Parco della Musica per oltre due settimane, fino al 25 aprile, con spettacoli e performance di musica, cinema, letteratura, arte. Alla musicista, poetessa, pittrice, figura simbolo della cultura underground, è affidata l’intera rassegna, di cui curerà direttamente la regia, assicurando la propria presenza a molte delle iniziative in programma. Ad aprire My festival la proiezione del film documentario Dream of life girato nel corso di oltre 11 anni da Steven Sebring, per fornire un ritratto completo e complesso di Patti Smith, percorrendo di pari passo tanto il lato interiore, con le idee, i sentimenti, i ricordi, quanto le avventure nel mondo esterno. La partecipazione di Patti Smith è già al centro del secondo giorno di programmazione, mercoledì, con il progetto The Smith family, a fianco di Jackson Smith e Jesse Smith, con Tony Shanahan. Tra gli appuntamenti da non mancare va poi ricordato il concerto capolavoro Horses, che ripercorre le tracce dell’album epocale pubblicato nel ’75, in programma il domenica nella Sala Santa Cecilia. Così come la serata dedicata al grande poeta e amico Allen Ginsberg con la partecipazione, all’insegna dell’interdisciplinarietà, di Philip Glass, Lenny Kaye, Jesse Smith e della stessa Patti Smith. Cinque gli eventi musicali scelti dall’artista, si legge sul sito del comune di Roma, a comporre un mosaico ideale di poetiche e affinità culturali. Le serate sono state affidate a: Nicola Piovani, John Grant, Meshell Ndegeocello, Cristiano de Andrè, Vinicio Capossela. Sono poi inclusi nel programma eventi di cinema, letteratura, pittura, fotografia: da segnalare la proiezione di ‘Medea’ di Pier Paolo Pasolini, alla presenza, a fianco della Smith, di Bernardo Bertolucci, con la conduzione di Mario Sesti; l’allestimento della mostra di Marco Tirelli; lo spettacolo performance condotto da David Riondino, con disegni e animazioni su sabbia di Massimo Ottoni e musiche di Matteo Scaioli; il reading Pier Paolo Pasolini: la religione del mio tempo di Pierpaolo Capovilla.