La transavanguardia arriva all’Art Forum Capena

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La transavanguardia tra Lüpertz e Paladino, in mostra dal 18 febbraio 2013 all’Art Forum Würth Capena, riunisce circa sessanta lavori tra dipinti e sculture degli artisti Mimmo Paladino e Markus Lüpertz, due dei maggiori rappresentanti di questo movimento, in un ideale dialogo Italia – Germania. Grazie all’interesse da parte del collezionista e imprenditore Reinhold Würth rispetto a una delle tendenze caratterizzanti l’arte degli anni ‘70 e ‘80 del Novecento la collezione Würth si è arricchita nel tempo di numerose opere di esponenti di tale orientamento sia italiani che tedeschi. La datazione dei lavori esposti permette di seguire, tra affinità e specificità, le diverse fasi della carriera di Mimmo Paladino e Markus Lüpertz fino al primo decennio degli anni Duemila. Teorizzata dal critico Achille Bonito Oliva, la transavanguardia fu presentata ufficialmente alla Biennale di Venezia nel 1980 come un movimento di reazione a una crisi che non investiva solo l’arte, ma anche la sfera economica e culturale del mondo occidentale. In opposizione al concettualismo e all’arte povera, allora imperanti, «la transavanguardia propose un ritorno alla pittura e una concezione dell’arte non più fondata sulla certezza anticipata di un progetto e di un’ideologia, ma sulla possibilità di muoversi liberamente in tutte le direzioni – ha spiegato Bonito Oliva –, facendo confluire nell’opera immagini private e immagini mitiche, segni personali, legati alla storia individuale, e segni pubblici, legati alla storia dell’arte e della cultura».

info: http://www.wuerth.it/main.php?section=corporate&sub1=corporate_art_forum_wuerth&sub2=corporate_art_forum_wuerth_mostra_attuale&page_name=wuerth/art_forum_wuerth_capena/mostra_attuale/mostra_attuale