Fineterra, estate di arte e musica in Salento

Otranto

Arte e musica del Mediterraneo si incontrano nel Salento. Durante il festival itinerante ‘Fineterra’, infatti, si daranno appuntamento da sabato prossimo al 5 agosto le tante voci della cultura del Mare Nostrum: dai blogger protagonisti della rivoluzione tunisina, come Kerim Bouzouita, ai giornalisti italiani come Francesca Caferri e Toni Capuozzo. Tra gli ulivi secolari del Tacco d’Italia, i giovani fumettisti che hanno raccontato la fine dei regimi, come Nadia e il suo gatto Willis, incontreranno le penne piu’ celebri della satira italiana come Emilio Giannelli. Nella manifestazione pugliese sara’ riservato spazio alla danza dei coreografi del calibro di Paolo Fossa e di coreografi egiziani senza dimenticare il teatro con i Cantieri Teatrali Koreja. Ad ospitare questo mix di culture sara’ la zona che va da Maglie al Castello di Otranto, dove artisti, danzatori e musicisti, scrittori e uomini politici, attivisti, grafici, fumettisti e videoartists si ritroveranno per condividere esperienze, racconti ed elaborazioni artistiche. Al centro del festival ci sara’ l’arte: quella della mostra curata da Ludovico Pratesi, con opere di Michelangelo Pistoletto, e quella dei giovani della rivolta egiziana. Ad essere presentata sara’, inoltre, l’arte di protesta dei giovani siriani in rivolta contro il regime tra cui spiccano in particolare i lavori di Hamid: le sue drammatiche tavole ad inchiostro fissano le scene della repressione in Siria. Tavole con un impatto cosi’ forte che, dieci mesi fa, l’artista ha dovuto lasciare Damasco, scappare al Cairo e riparare oggi in Europa.